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Cronaca Rimini

Chiama la Polizia poi aggredisce gli agenti

In foto: repertorio
repertorio
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 20 mar 2018 15:05 ~ ultimo agg. 16:47
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Erano da poco passate le tre di questa mattina quando alla sala operativa della Questura è arrivata la richiesta di aiuto da parte di un trentunenne originario della Guinea, il quale affermava di essere stato aggredito fisicamente da un gruppo di persone all’interno di un bar in zona Bellariva.

I Poliziotti, giunti immediatamente sul posto, si sono trovati di fronte una persona in evidente stato di alterazione psico-motoria e con una ferita sanguinante allo zigomo, che indicava all’interno del bar un individuo (un cittadino russo di 29 anni) come autore dell’aggressione subita, riferendo che il resto del gruppo si era dileguato. L’individuo ha parlato di un diverbio con il trentunenne poi finito in una rissa per futili motivi.

Il guineano ha continuato ad assumere un atteggiamento particolarmente alterato continuando ad inveire con l’altro, tanto che i poliziotti, impegnati ad identificare i soggetti, più volte sono dovuti intervenire per impedire il contatto tra di loro.

Ad un certo punto il trentunenne raccoglieva una bottiglia vuota di vetro da terra scagliandosi contro il russo per colpirlo in testa, i poliziotti lo bloccavano e disarmavano. Durante le operazioni di messa in sicurezza all’interno dell’auto di servizio lo straniero ha opposto forte resistenza nel tentativo di sottrarsi all’arresto colpendo con calci e testate gli agenti, uno dei quali rimaneva ferito.

Riusciti a ristabilire la calma i poliziotti hanno tratto in arresto l’uomo, che peraltro aveva in atto un divieto di dimora in questa provincia, per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Al termine del processo per direttissima tenutosi questa mattina, il giudice ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare in carcere per la pena di un anno e otto mesi.