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Provincia Rimini Social

Campo lavoro missionario. Sette campi e migliaia di volontari

In foto: la presentazione del campo lavoro
la presentazione del campo lavoro
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 6 minuti
mer 14 mar 2018 15:22 ~ ultimo agg. 16 mar 09:17
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Si svolgerà il 14 e 15 aprile la 38esima edizione del campo lavoro missionario. Anche quest’anno tanti i progetti da sostenere con la raccolta di materiale di scarto: cinque internazionali e l’aiuto alla Caritas dicoesana per le povertà locali. Primo appuntamento venerdì 16 marzo alle 21 al teatro degli Atti di Rimini per lo spettacolo “Nel mare ci sono i coccodrilli”. E’ prevista anche una replica sabato mattina, a cui parteciperanno circa 300 studenti riminesi.

[fvplayer src=”https://youtu.be/vnDG0qPiqHo” splash=”https://i.ytimg.com/vi/vnDG0qPiqHo/hqdefault.jpg” caption=”Icaro Tv. 38° Campo Lavoro Missionario, la presentazione”]

Sette campi di raccolti sparsi in tutta la diocesi, 170mila sacchi distribuiti, migliaia di volontari che si spendono gratuitamente. “Quest’anno – spiega Gabriele Valentini, presidente dell’Associazione Campo Lavoro – abbiamo ricevuto 27 richieste di sostegno a progetti, non ne avevamo mai avute così tante. Questo ci carica ancora di più per fare del nostro meglio. Siamo anche riusciti ad intercettare due missionari riminesi che da decenni vivono in Uganda e Papua Nuova Guinea, e siamo stati felici di inserire dei loro progetti tra le finalità del campo“. “Il campo lavoro – è stato il messaggio di incoraggiamento del vescovo Mons Francesco Lambiasi è testa, braccia ma soprattutto un cuore caldo che dà e riceve. Mi ricorda la parola evangelica “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. La speranza è che sempre più persone si coinvolgano in questo progetto che tanto bene fa alla nostra chiesa e al nostro territorio

Fondamentale il lavoro educativo messo in moto dal campo lavoro, che quest’anno ha intercettato circa 8mila studenti, molti dei quali, circa 1200, incontrati direttamente a scuola. E sui giovani, nell’anno che la chiesa dedica loro, si vuole puntare in modo particolare. “Abbiamo proposto negli incontri a scuola con i ragazzi – spiega Alice Foiera, referente progetto educativo Caritas – “Safarkardan”, un progetto sul viaggio, li abbiamo portati a conoscere storie di migranti, perché potessero in qualche modo ripercorrere la fatica e il dolore che affrontano. Abbiamo trovato dei ragazzi accoglienti. I piccoli hanno meno pregiudizi, sono più aperti alla possibilità dell’incontro con l’altro“. “Vogliamo sempre più puntare sui giovani – aggiunge Gabriele Valentininon solo come manovalanza del campo, ma anche perché, sempre di più, ne prendano in mano la gestione“.

Ed è la storia vera del lungo e disperato viaggio di un giovane afgano, fuggito dalla sua terra quando aveva 10 anni, che prenderà vita venerdì al teatro degli Atti con lo spettacolo “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Christian Di Domenico “nel mare ci sono i coccodrilli”. L’ingresso è ad offerta libera.

www.campolavoro.it

Tutti i dettagli sul 38esimo campo lavoro

Il Campo coinvolgerà come sempre l’intera Diocesi con 170 mila sacchi distribuiti porta a porta da un esercito di volontari e sette centri di raccolta: due a Rimini e altri cinque a Riccione, Cattolica, Santarcangelo, Verucchio, Bellaria. Quest’anno gli aiuti principali finiranno a missionari che operano in Zimbabwe, Etiopia, Uganda, Albania, Papua Nuova Guinea, più una quota riservata alla Caritas diocesana per aiutare famiglie riminesi in difficoltà economica.

Oltre alle centinaia di volontari impegnati nella raccolta, come sempre lunghissimo l’elenco delle organizzazioni che in vario modo collaborano all’evento: Protezione civile, Croce Rossa, Ciclofficina, Mani Tese, Pacha Mama, Associazione Papa Giovanni, Agesci… E senza dimenticare le Amministrazioni locali che hanno concesso il loro patrocinio alla manifestazione.

Accanto al lavoro di raccolta, da ricordare infine le azioni di educazione alla mondialità che il Campo Lavoro, in collaborazione con la Caritas diocesana, da anni propone al mondo della scuola. Titolo del progetto di quest’anno: “Safarkardan”, ovvero “Il viaggio” in lingua afghana.

Sempre il tema del viaggio e delle migrazioni sarà al centro dello spettacolo inaugurale del Campo Lavoro 2018: “Nel mare ci sono i coccodrilli” in programma venerdì 16 marzo al Teatro degli Atti.

Destinazioni principali 2018.

5 progetti all’estero più un aiuto ai “poveri della porta accanto”

Cominciamo dall’ospedale di Mutoko in Zimbabwe fondato da Marilena Pesaresi, dove l’aiuto del Campo 2018 servirà per il potenziamento dell’impianto fotovoltaico dell’ospedale. Altro progetto che figura tra le destinazioni principali è il nuovo reparto per malati di tubercolosi nella clinica di Maganasse in Etiopia, proposto dal Gruppo Africa di Bellaria. Sempre in Africa il Campo Lavoro contribuirà alla realizzazione della nuova cucina della scuola tecnica avviata nella missione in Uganda di frate Gilberto Bettini originario di Sant’Agata Feltria. Confermato poi il tradizionale sostegno ai progetti educativi e di promozione umana della missione diocesana in Albania mentre un nuovo progetto da sostenere è quello del laboratorio di protesi nella missione di padre Gianni Gattei in Papua Nuova Guinea.

Come gli anni scorsi, completa l’elenco delle destinazioni principali 2018, il previsto sostegno alle famiglie riminesi in difficoltà economica. L’aiuto, erogato attraverso la Caritas diocesana, servirà per saldare affitti e bollette in arretrato, far fronte a spese sanitarie e scolastiche, accompagnare le famiglie verso un percorso di autonomia.

Oltre alle destinazioni principali altri aiuti potranno essere decisi se il risultato finale lo consentirà. L’anno scorso, alla chiusura dei conti, il Campo Lavoro riuscì a finanziare 13 progetti per 184.700 euro complessivamente.

8 mila studenti coinvolti nel progetto educativo Caritas/Campo Lavoro

Accanto all’attività di raccolta, da segnalare, anche quest’anno, il progetto educativo rivolto al mondo della scuola che coinvolge in vario modo oltre 8 mila alunni, dalle materne alle superiori. Il progetto, condiviso con la Caritas diocesana, si articola in una una serie di azioni, differenziate per fasce di età, incentrate sui temi della pace, degli stili di vita, dell’intercultura per orientare le giovani generazioni verso esistenze più sobrie, più solidali, più attente e consapevoli delle vite degli altri.

Il progetto 2018 ha per tema “IL VIAGGIO” inteso come scoperta, avventura, fatica, ma anche come opportunità di incontro, esperienza di integrazione, occasione di crescita. Con l’obiettivo di contribuire alla formazione di cittadini responsabili, capaci di costruire relazioni pacifiche con gli altri e vivere le differenze come occasione di arricchimento reciproco.

Il lavoro educativo, già in corso nelle scuole riminesi, prevede la messa a disposizione di supporti didattici, momenti di formazione per insegnanti nonché interventi di animazione in classe. Nella settimana precedente il “Campo dei grandi” in molte scuole materne ed elementari verranno poi allestiti punti di raccolta con giocattoli, libri, indumenti e altri materiali portati dai bambini.

“Nel mare ci sono i coccodrilli”.

Spettacolo inaugurale del Campo Lavoro 2018

Dal progetto educativo di quest’anno, incentrato sul tema del “Viaggio”, deriva la scelta dello spettacolo inaugurale del Campo Lavoro 2018 “Nel mare ci sono i coccodrilli” in programma venerdì 16 marzo al teatro degli Atti di Rimini. Lo spettacolo, tratto dall’omonimo libro di Fabio Geda, narra la storia di Enaiatollah Akbari, ragazzino afghano di dieci anni che, dal suo paese d’origine, arriva in Italia dopo un viaggio lungo e disperato attraverso il Pakistan, l’Iran, la Turchia, la Grecia. Un’incredibile odissea che ci parla di uno dei drammi più toccanti del nostro tempo: le migrazioni di milioni di individui in fuga da guerre e privazioni, verso un miraggio di libertà e di pace. Lo spettacolo, interpretato dall’attore Christian di Domenico, è a offerta libera e sarà replicato sabato mattina per le scuole riminesi. Hanno aderito il Liceo classico Scienze umane “Cesare-Valgimigli”, le scuole medie Panzini di Rimini, il centro di formazione professionale Zavatta Enaip per un totale di circa 300 ragazzi.

Eventi collaterali

Fitto, come sempre, il programma di appuntamenti e presenze nei due giorni del Campo e nelle settimane precedenti. Qui di seguito un primo elenco di iniziative in programma destinato ad allungarsi nelle prossime ore.

Domenica pomeriggio 18 marzo, alla colonia Stella Maris di Miramare, prima edizione del “Restart Party”, la festa degli oggetti che riprendono vita. Si potranno portare elettrodomestici non funzionanti e imparare a ripararli con l’aiuto di un tutor. Nata a Londra e già diffusa in tutta Europa, l’iniziativa sarà replicata nei due giorni del Campo il 14 e 15 aprile presso il centro raccolta di Riccione.

Sempre a Riccione, oltre ai consueti momenti di festa sotto il tendone, sabato pomeriggio 14 aprile si svolgeranno un laboratorio creativo per bambini organizzato dall’associazione Pacha Mama e incontri con i volontari dell’Operazione Colomba dedicati ai ragazzi più grandi.

Passando a Santarcangelo, oltre ai tradizionale laboratorio organizzato dai vari gruppi parrocchiali, da segnalare la curiosa idea di costruire una porta di accesso al centro di raccolta riutilizzando le scatole delle scarpe. Scelta non casuale, ci spiegano i volontari, considerando che le scarpe rappresentano un po’ il simbolo del “viaggio”, leitmotiv di questa edizione del Campo.

Per finire, al centro raccolta di Rimini-Celle torna la Croce Rossa con i ragazzi richiedenti asilo ospiti di Casa Solferino, la Protezione Civile impegnata nell’allestimento e nella logistica del Campo e i ragazzi di Ciclofficina (progetto educativo dell’Associazione Zavatta/Mani Tese) impegnati ad aggiustare vecchie biciclette da mettere all’asta. Nel pomeriggio del sabato previsto il tradizionale laboratorio per la costruzione di oggetti con materiali di risulta dedicato ai bambini delle materne e elementari, sempre sul tema del viaggio.

Istruzioni per la raccolta

Il Campo Lavoro raccoglie indumenti, carta, metalli, scarpe, libri, giocattoli, biciclette, piccoli elettrodomestici, oggetti per la casa, batterie auto e camion. Per impossibilità di smaltimento non sarà possibile ritirare mobili e legnami, materassi, vetro, televisori, frigoriferi, pneumatici, bombole del gas. Materiali particolari e ingombranti potranno essere consegnati direttamente ai centri di raccolta, oppure se ne potrà richiedere il ritiro chiamando questi numeri:

Rimini, centro raccolta Piazzale ex Mercato ortofrutticolo Tel. 345.6182101 – 345.9782086

Rimini, centro raccolta decentrato Parrocchia Cristo Re Tel. 334.1949744

Riccione, centro raccolta zona Luna ParkTel.366.8206629 – 333.9438635

Santarcangelo, centro raccolta “Area Campana” Tel. 342.7177813

Bellaria, centro raccolta Parrocchia Santa Margherita Tel. 338.3814381

Villa Verucchio, centro raccolta Piazzale Vecchia Chiesa Tel. 328.7760898

Cattolica, centro raccolta ex bus terminal Tel. 338.3160142 – 339.3114130

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