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Cronaca Nazionale

Cadavere in casa a Venezia da sette anni, sarebbe di professore riminese

In foto: foto Carabinieri Venezia
foto Carabinieri Venezia
di Redazione   
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mar 20 mar 2018 14:17 ~ ultimo agg. 21 mar 12:01
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E’ di Lelio Baschetti, professore di liceo originario di Rimini del quale non si avevano più notizie da anni, il cadavere trovato mummificato in un appartamento in zona Santa Marta a Venezia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri. La casa presentava in una situazione di degrado generale, sporca e abbandonata, con numerosi alimenti in stato di decomposizione. Nello stabile i militari hanno trovato bollette, ricevute e altri documenti che attesterebbero gli ultimi segnali di vita all’estate 2011. La salma, che era su una brandina, è stata portata all’obitorio dell’ospedale di Venezia a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’esatta identificazione e di reperire qualche parente dell’uomo.

Una scoperta, tra l’altro, casuale in quanto la porta è stata trovata aperta probabilmente per il passaggio di un ladro. Baschetti, nato nel 1943, proprietario della casa, risultava cancellato dall’ anagrafe del Comune nel 2013 in quanto irreperibile.  Lo stato di schelettrizzazione del corpo dovrebbe essere compatibile con il tempo trascorso di diversi anni. Sul corpo non sono stati riscontrati dei segni di violenza che potrebbe ricondurre la morte ad un evento traumatico.