Teresina: la "paura dentro" per anni. La Linea Gotica a Montescudo
Teresina e la sua Nerina: una storia semplice e intensa. La linea Gotica a Montescudo ha portato devastazione e morti.
Ancora le si velano gli occhi e la voce si interrompe al pensiero di quei soldati che volevano uccidere la Nerina, la pecora che tutti i giorni portava al pascolo. La difese dai fucili dei militari stringendola a sè. Quando le lacrime le segnarono il viso, per la paura e la tensione accumulata, la derisero.
Con l’avvicinarsi della Linea Gotica cominciarono ad arrivare le bombe anche dal mare: lei e la famiglia si nascosero in un rifugio, scavato nella terra. Solo il nonno non volle lasciare la casa e gli animali. Il padre di lei, che tutti i giorni tornava all’abitazione per vedere come andassero le cose, raccontava di Montescudo in fumo, distrutta, devastata.
Teresina ricorda lucidamente anche i rastrellamenti, la “checca” che girava sulle loro teste, la paura, la fuga notturna tra le vigne per prendere qualche grappolo maturo, nel tentativo di sedare la fame e trovare quel minimo di sostentamento che li potesse far sopravvivere. Morirono in seguito allo scoppio di una granata due signore, uscite da un rifugio vicino a loro, per raccogliere qualche chicco d’uva.
Guarda l’intervista:
Teresina Albani, Montescudo:
Guarda il promo del progetto:
Gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale connessi alla Linea Gotica Orientale hanno segnato profondamente la storia del territorio della Valconca. Oggi questa memoria viene raccolta e trasmessa alle giovani generazioni grazie al web.
Su www.memorielineagotica.it potrete conoscere i protagonisti del progetto “Memorie dalla linea gotica orientale”, promosso dai Comuni di Montescudo–Monte Colombo, Gemmano, Montegridolfo e San Clemente, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Sono 16 storie raccontate da 16 testimoni, bambini o poco più, nella fatidica estate del 1944, durante gli ultimi giorni di battaglia prima della ritirata tedesca, che verranno pubblicate in questo spazio e sul sito sopra menzionato fino a metà marzo.