Indietro
menu
Cronaca Rimini

Stupri. Le motivazioni del Tribunale Minori: "Iene su una preda"

In foto: l'arrivo di uno dei minori arrestati in Questura (Adriapress)
l'arrivo di uno dei minori arrestati in Questura (Adriapress)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 21 feb 2018 18:08 ~ ultimo agg. 22 feb 12:49
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Per spiegare il comportamento, impossibile da differenziare, dei tre minorenni e di Guerlin Butungu “appare illuminante una espressione utilizzata dalla transessuale, che ha riferito di aver rinunciato a qualsiasi resistenza avendo visto la loro aggressività e il fatto che erano tutti intorno a lei come iene su di una preda“. E’ quanto si legge nelle motivazioni del Tribunale dei Minorenni di Bologna, che l’8 febbraio ha condannato a 9 anni e 8 mesi, in rito abbreviato, i tre giovani stranieri accusati degli stupri di Rimini la notte del 26 agosto nei confronti di una turista polacca e della transessuale.
Per il Tribunale dei Minori anche se il 20enne Butungu, “ha sicuramente avuto una influenza negativa sugli altri, questi non solo hanno scelto di seguirlo, ma soprattutto hanno continuato a farlo, dopo aver visto che non si andava solo a rapinare, ma anche violentare”. Nelle carte inoltre si sottolinea come i tre ragazzi abbiano sempre reso “dichiarazioni mendaci, autogiustificatorie, tra loro contraddittorie e sintomo di assoluta assenza di resipiscenza”.

(Ansa)