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Nazionale Politica

Rimborsopoli. Di Maio elenca i morosi, non c'è Giulia Sarti

In foto: Giulia Sarti
Giulia Sarti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 14 feb 2018 21:45 ~ ultimo agg. 15 feb 15:07
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Tra gli otto parlamentari citati da Luigi Di Maio nella vicenda “rimborsopoli” non c’è la riminese Giulia Sarti che figurava invece nella lista pubblicata da Le Iene. “Chi non ha mantenuto le promesse si autoesclude dal M5S – ha detto in serata il leader pentastellato che domani (giovedì) sarà alle 19 al palacongressi di Bellaria Igea Marina –. Dalle verifiche che abbiamo fatto Ivan Della Valle non avrebbe donato per circa 270mila euro, Girolamo Pisano non avrebbe donato per circa 200mila, Maurizio Buccarella per 137mila euro, Carlo Martelli non dovrebbe aver donato circa 81mila euro, Elisa Bulgarelli non ha donato 43mila euro, Andrea Cecconi per circa 28mila, Silvia Benedetti per circa 23mila, Emanuele Cozzolino per circa 13mila euro“. Lo staff di Luigi Di Maio ha effettuato le prime verifiche con i dati del Mef. Il candidato premier ha spiegato che tra i parlamentari citati, Ivan della Valle “non ci ha dato l’autorizzazione” richiesta per avere accesso agli atti così come Girolamo Pisano e Carlo Martelli. Maurizio Buccarella invece “ci ha autorizzato” e così Elisa Bulgarelli. Nessuna precisazione sull’autorizzazione viene invece fatta dal leader M5s per quanto riguarda Andrea Cecconi, Silvia Benedetti ed Emanuele Cozzoliono. Da Di Maio non arriva invece nessun riferimento alla situazione della deputata Giulia Sarti, candidata alla Camera nel collegio uninominale di Rimini e capolista nel plurinominale. Ammontano a 795mila euro gli “ammanchi” contabilizzati ad ora dal M5s a fronte di versamenti che arrivano a 23 milioni nel fondo destinato al microcredito per le piccole imprese.

Secondo alcuni quotidiani la Sarti avrebbe spiegato ai vertici del Movimento di essere stata truffata da un collaboratore che si occupava di effettuare i bonifici. Sulle pagine del Resto del Carlino, l’onorevole spiega di aver consegnato tutta la documentazione e di essere in attesa delle decisioni. Confessando poi di vivere il momento più difficile da quando è stata eletta.

Intanto sulla sua pagina Facebook piovono attacchi da chi, fino a qualche giorno fa, la seguiva invece con affetto. C’è anche però chi la sostiene e la invita a fare chiarezza.