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Provincia Rimini Social

Reddito di solidarietà. In provincia 838 domande

di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 6 feb 2018 15:57 ~ ultimo agg. 19:10
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Sono 838 le famiglie riminesi che ad oggi hanno presentato la domanda per il reddito di solidarietà. Ad oggi, in quattro mesi e mezzo di applicazione (dal 18 settembre 2017), sono 11mila le domande presentate in tutta la regione. Il Res prevede fino a 400 euro mensili per un anno per nuclei famigliari fino a 5 persone.

I dati sono stati presentati oggi in commissione assembleare dalla vicepresidente e assessore al welfare, Elisabetta Gualmini. In dicembre sulle 2mila famiglie ammesse al Res dopo il via libera dall’Inps, circa la metà era composta da una sola persona e oltre i due terzi(69%)non aveva minori a carico.

A livello territoriale, il maggior numero di domande si registra nella provincia di Bologna (2.346 domande su 482.861 famiglie residenti), segue l’ambito provinciale di Modena. Rimini ha 838 domande su 144.903 famiglie residenti.

Chi richiede il Res

Riguardo al profilo di coloro che richiedono il Res, le informazioni di dettaglio restano per ora quelle relative a due mesi fa. I richiedenti si dividono pressoché alla pari fra uomini (50,6%) e donne (49,4%), persone con più di 45 anni (65,7%) e nella gran parte dei casi (69%senza minori a carico. E’ la fotografia di chi è stato ammesso al Res, persone che vivono in situazione di grave povertà, che faticano ad arrivare a fine mese, spesso con in comune il dramma della disoccupazione.

Le diverse misure adottate

Il Reddito di inclusione sociale (Rei), attiva su tutto il territorio nazionale da dicembre 2017, e il Res, voluto dalla Regione Emilia-Romagna. Poiché il Rei si rivolge ad una platea di beneficiari non esaustiva rispetto alle caratteristiche del fenomeno povertà in Emilia-Romagna, la scelta della Regione è stata quella di ampliarla in un’ottica universalista, includendo anche i nuclei senza minori o con figlio disabile. Una decisione assunta anche per ottimizzare l’utilizzo delle risorse nazionali e regionali disponibili: infatti, il Reddito di solidarietà è pensato in modo tale da collocare sui provvedimenti nazionali (Rei) tutti i beneficiari attribuibili a questa misura, così da non “sovraccaricare” le risorse del Res. E in merito alle risorse totalmente erogate dalla Regione, si tratta di 35 milioni di euro l’anno fino al 2020.

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