Indietro
menu
Nazionale Politica

Potere al Popolo: indecente ingresso under 14 a fiera su caccia e armi, sindaco intervenga

In foto: un'edizione di Hit Show
un'edizione di Hit Show
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 17 feb 2018 11:06 ~ ultimo agg. 11:09
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Indecente e profondamente distante da qualsiasi etica pubblica atta a promuovere la pace ed il disarmo. Questa la netta presa di posizione di Potere al Popolo, partito in corsa alle elezioni del 4 marzo, in merito alla manifestazione Hit dedicata a caccia e armi organizzata da Ieg nella sede di Vicenza. “Avere consentito l’accesso alla manifestazione – si legge in una nota – ai minori di 14 anni (ndr accompagnati da un adulto), dovrebbe portare i soci di parte pubblica (gli stessi che istituiscono deleghe assessorili alla pace) in sede di assemblea dei soci Ieg, a ricondurre ad un naturale rapporto di subordinazione un management schiacciato da distorte logiche di mercato, e lontano da una visione etica del proprio mestiere”.
Nello specifico – prosegue Potere al Popolo – il salvataggio operato da Rimini Fiera nei confronti di Fiera d Vicenza, e presentato come fusione da un management vicentino di collezionisti di debiti, ha portato nell’offerta fieristica di Ieg un monoprodotto (legato al settore orafo) contornato di sagre paesane travestite da fiere. Il segmento della caccia, da tempo è in crisi a causa di un mancato ricambio generazionale nella richiesta di nuove licenze. Il numero dei cacciatori in Italia è infatti passato dai 1.700.000 del 1980 ai 750.000 del 2007 fino ai 530.000 attuali. Di questi la maggioranza ha un’età compresa tra i 65 ed i 78 anni. Appare evidente come tale segmento del mercato sia sempre di più contratto ed in crisi, così come appare evidente il tentativo subdolo degli armieri di utilizzare lo strumento fieristico per avvicinare minori e bambini all’uso delle armi da fuoco.” E in conclusione un appello al sindaco di Rimini ad un “intervento deciso nei confronti del mangment di Ieg affinché tale pratica vergognosa cessi immediatamente.