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SPECIALE MEMORIA

Tiziano: una vita semplice scossa dalla Linea Gotica

di Cristina Gambini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 9 feb 2018 09:12 ~ ultimo agg. 28 gen 12:19
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La guerra sconvolse la popolazione locale che, per fortuna, non subì pesanti bombardamenti.  I ricordi di un bambino.

Montegridolfo era una piccola comunità agricola e Tiziano Casoli racconta come l’arrivo della Linea Gotica cambiò tutto. In questo territorio  non si verificarono, per fortuna, i tragici bombardamenti che distrussero, per esempio, la vicina Gemmano.

I rapporti della popolazione con i soldati furono sempre buoni anche grazie ad episodi come quello narrato nell’intervista, in cui un capitano tedesco intervenne per evitare la fucilazione di civili renitenti alla leva.

I rifugi furono costruiti con calma, durante l’estate, ed erano molto grandi. Per i bambini era una vita di campeggio, sempre all’aria aperta.  Per loro era come un gioco, alle volte dai risvolti tragici, percheè la guerra, ai bambini, non fa paura. Il dolore per le perdite subite, infatti, si fece sentire anche dopo il passaggio del fronte quando alcuni piccoli cittadini di Montegridolfo morirono e rimasero gravemente feriti per l’esplosione accidentale di ordigni.

 

Guarda l’intervista:

Tiziano Casoli, Montegridolfo

 

Guarda il promo del progetto:

 

Su www.memorielineagotica.it potrete conoscere i protagonisti del progetto “Memorie dalla linea gotica orientale”, promosso dai Comuni di Montescudo–Monte Colombo, Gemmano, Montegridolfo e San Clemente, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale connessi alla Linea Gotica Orientale hanno segnato profondamente la storia del territorio della Valconca. Oggi questa memoria viene raccolta e trasmessa alle giovani generazioni grazie al web.

Sono 16 storie raccontate da 16 testimoni, bambini o poco più, nella fatidica estate del 1944, che verranno pubblicate in questo spazio e sul sito sopra menzionato fino a metà marzo.