Emergenza neve: già spesi 374.000 euro. Preoccupazione per i seggi

L’emergenza neve degli ultimi giorni ha già comportato una spesa di 374mila euro (spesa per neve 280mila euro, spesa per sale 94mila euro). E’ quanto emerso in mattinata nella riunione indetta dal Presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi e dal presidente dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia Marcello Fattori, per fare il punto sulla situazione creata dal maltempo nel territorio provinciale e in particolar modo in Alta Valmarecchia. I Comuni, a fronte degli interventi effettuati in questi giorni, hanno manifestato la necessità di risorse economiche di cui faranno richiesta alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna.

Nessuna grande criticità è stata rilevata né per quanto riguarda la viabilità né per quanto concerne la popolazione (ci sono alcuni casi isolati che riguardano la stabilità del tetto di abitazioni e capannoni). Questo, anche grazie all’opera di manutenzione del personale stradale della Provincia, coadiuvato dai mezzi di ditte private, che dopo aver operato nello scorso fine settimana per chiudere le buche e rimuovere le frane provocate dalle forti piogge, questa settimana è intervenuto con i mezzi spazzaneve e spargisale. Secondo un primo resoconto, sono state impiegate finora 2.900 ore per rimuovere la neve e 590 ore per lo spargimento del sale; il sale sfuso usato ammonta a 660 tonnellate, quello in sacchi usato a 250.

A preoccupare è però l’allerta prevista per giovedì specie in relazione all’apertura dei seggi elettorali nei comuni maggiormente interessati dal maltempo. Il personale infatti in caso di nevicate potrebbe essere impegnato nella pulizia delle strade senza poter così garantire l’operatività dei seggi. La segnalazione in via preventiva di questa possibile criticità è stata oggetto di una nota indirizzata al Prefetto.