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SPECIALE MEMORIA

Dario: un bambino con lo sguardo sempre attento agli aerei sopra di lui

di Cristina Gambini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 6 feb 2018 12:14 ~ ultimo agg. 28 gen 12:20
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Dario era solo un bambino quando la Linea Gotica arrivò. Abitava ad Albereto di Montescudo e da lì ha visto bombardamenti aerei su Rimini. 

Ha visto vissuto la guerra con gli occhi e il cuore di un bambino: amava andare in giro per le campagne, nascondersi in posizioni strategiche per osservare le flotte aeree. Da lì, dalla sua Albereto, ha visto sganciare le bombe su Rimini e su Montescudo.

Ricorda anche l’affetto che i militari  avevano per lui: gli volevano bene, ogni tanto gli regalavano qualche cosa da mangiare, da portare a casa alla famiglia. Lui poteva girovagare tranquillamente, era solo un bambino, mentre suo fratello, più grande, era costretto a stare molto attento perchè aveva paura dei rastrellamenti.

Anche dopo il passaggio della Linea Gotica la miseria è stata tanta, non c’era più nulla dopo la guerra. Alle volte suo padre, muratore, sperava che tirasse vento forte perchè così,  forse, sarebbe caduto qualche comignolo e allora avrebbe potuto lavorare.

 

Guarda l’intervista:

Dario Guiducci, Albereto di Montescudo-Monte Colombo

 

Guarda il promo del progetto:

 

Gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale connessi alla Linea Gotica Orientale hanno segnato profondamente la storia del territorio della Valconca. Oggi questa memoria viene raccolta e trasmessa alle giovani generazioni grazie al web.

Su www.memorielineagotica.it potrete conoscere i protagonisti del progetto “Memorie dalla linea gotica orientale”, promosso dai Comuni di Montescudo–Monte Colombo, Gemmano, Montegridolfo e San Clemente, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Sono 16 storie raccontate da 16 testimoni, bambini o poco più, nella fatidica estate del 1944, durante gli ultimi giorni di battaglia prima della ritirata tedesca, che verranno pubblicate in questo spazio e sul sito sopra menzionato fino a metà marzo.