Art guerrilla a Rimini. I volti dei migranti sulle plance elettorali: "Vota per me"
Le azioni di art guerrilla, partite dalla Sardegna, sono arrivate nella notte anche a Rimini. I volti dei migranti hanno invaso le plance elettorali con lo slogan “Vota per me”, accanto ai manifesti di Lega e Fratelli d’Italia. Dieci manifesti sono stati posizionati nello spazio affissioni di fronte al Tribunale riminese, su via Carlo Alberto dalla Chiesa.
La serie “Vota per me” è un progetto del fotografo sardo Gianluca Vassallo, che in questi giorni si sta diffondendo in molte città d’Italia. Una provocazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e richiamare al rispetto dei valori umani e della dignità. Soprattutto dopo i fatti di Macerata. “Ognuna delle persone ritratte nei manifesti” – si legge in una nota – “Jasvir dall’India, Michael dalla Nigeria, Rahaman, che con la sua famiglia è venuto qui dal Banghladesh e Ali dal Pakistan, tifoso del Cagliari, ha da raccontare una storia di necessità, voglia di vita e di un nuovo inizio. Che hanno trovato qui, in Italia”.