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Ai tricolori indoor di Rimini prima uscita ufficiale del nuovo CT Mauro Berruto

In foto: I fratelli Mandia in azione
I fratelli Mandia in azione
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 2 feb 2018 11:04 ~ ultimo agg. 11:06
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Sarà a Rimini, in occasione dei 45esimi Campionati Italiani indoor di tiro con l’arco, abbinati al 4° “Italian Challenge” internazionale per le divisioni arco olimpico, nudo e compound, la prima uscita ufficiale di Mauro Berruto nelle vesti di nuovo Direttore Tecnico della Federazione Italiana Tiro con l’Arco. L’ex C.T. della Nazionale italiana di pallavolo ha infatti firmato il contratto per l’incarico pochi giorni fa, lunedì 29 gennaio, con presentazione nella sede del CONI a Roma, e questa sua nuova avventura professionale vivrà un momento significativo proprio dal 23 al 25 febbraio, nei padiglioni B5-D5 di RiminiFiera. Un evento che porterà in riva all’Adriatico in totale qualcosa come 1500 atleti, più 500 presenze tra tecnici ed accompagnatori, oltre ad almeno duemila visitatori nell’arco della manifestazione.

Ad aprire l’intensa tre giorni di competizioni sulla spettacolare linea di tiro (124 i bersagli allestiti) sulla distanza di 18 metri sarà venerdì 23 la gara a coppie miste iscritta a calendario internazionale World Archery per compound e arco olimpico ed interregionale per arco nudo, con abbinato un Torneo Secondario individuale, una gara – l’Italian Challenge – che rappresenta una sorta di calamita per tanti campioni di questa disciplina sportiva, non solo italiani. Quando mancano tre settimane all’appuntamento, continua a crescere il numero di iscritti e soprattutto di pretendenti alla vittoria. E’ il caso, ad esempio dei fratelli Massimiliano e Claudia Mandia, entrambi arcieri di altissimo livello, spesso titolari con la Nazionali e colonne delle Fiamme Azzurre, che andranno a caccia del bis dopo il successo nella passata edizione: nell’arco olimpico i due salernitani aveva avuto la meglio in finale per 6-2 sulla coppia ucraina composta da Yaroslav Mokrynskyy e Solomiya Trapeznikova.
I Mandia si allenano regolarmente a Roma, quando non vanno in raduno al Centro Tecnico Federale di Cantalupa. Entrambi hanno seguito tutta la trafila con la Nazionale giovanile per poi diventare due dei migliori atleti della Nazionale senior.

Claudia Mandia, 25 anni, si è specializzata nel tiro alla targa e nell’indoor. L’apice della carriera è stato nel 2016, quando ha ottenuto contro ogni pronostico insieme a Lucilla Boari e Guendalina Sartori l’ultimo pass disponibile per i Giochi di Rio in occasione della Coppa del Mondo di Antalya. A Rio 2016, alla sua prima Olimpiade, ha poi sfiorato il podio con Sartori e Boari, con un 4° posto che resta il miglior risultato di sempre per l’Italia femminile ai Giochi. Si distingue da sempre nell’indoor: nel 2016 ha vinto il bronzo individuale ai Mondiali indoor di Ankara e nel 2017 nella Coppa del Mondo indoor ha vinto il bronzo individuale a Marrakesh e l’oro nella tappa di Nimes. Sarà l’unica azzurra senior ricurvo a prendere parte ai Mondiali Indoor di Yankton (Stati Uniti), in calendario subito prima dei Tricolori.
Massimiliano Mandia, 28 anni, oltre ad essere uno specialista del tiro alla targa e dell’indoor, è anche un arciere azzurro della Nazionale tiro di campagna, con la quale ha ottenuto diversi allori internazionali. Ha vinto nel 2016 gli Europei Indoor a squadre, mentre nella passata stagione ha ottenuto il bronzo individuale nella tappa di Coppa del Mondo indoor di Marrakesh. Sarà titolare con Mauro Nespoli e David Pasqualucci ai Mondiali Indoor di Yankton, che precedono Rimini 2018.

Se i fratelli Mandia sono da considerarsi favoriti, non mancheranno però i rivali agguerriti. Sulla linea di tiro del 4° Italian Challenge a Rimini si posizioneranno infatti nell’arco ricurvo anche Stefano Travisani ed Elisabetta Mijno, che proprio nel Mixed Team hanno conquistato il titolo nel ricurvo ai Mondiali Para-Archery di Pechino della scorsa estate, trionfo iridato che è valso loro il Collare d’Oro, la massima onorificenza sportiva, consegnato in occasione della cerimonia svoltasi il 19 dicembre a Roma, e il binomio formato da Mauro Nespoli e Vanessa Landi, secondi nel ‘Mixed Team’ alla finale di Coppa del Mondo a Roma a inizio settembre. In divisione compound sono iscritti invece Marcella Tonioli e Federico Pagnoni, campioni europei in carica mixed team e vincitori nell’Italian Challenge 2016 e secondi classificati nella passata edizione, in quel caso fermati nella sfida conclusiva dal duo delle Fiamme Azzurre formato dall’iridata Irene Franchini e da Giuseppe Seimandi.

Comunque le adesioni stanno continuando a giungere numerose al Comitato Organizzatore, denominato “Team Italian Challenge” e formato da sei società emiliano-romagnole, con un ruolo di primo piano giocato all’Arco Club Riccione (le altre sono Castenaso Archery Team, Arcieri Cesena, Arcieri Bizantini, Arcieri MASF Cotignola e Arcieri Aquila Bianca Modena).
Per quanto riguarda i Campionati italiani, occorrerà attendere fino al 5 febbraio per avere un quadro definito dei partecipanti visto che ai campionati individuali e a squadre, sulla base dei posti disponibili e dei punteggi minimi comunicati dalla Fitarco, sono ammessi gli atleti risultanti dalle ranking list stilate in base ai due migliori punteggi ottenuti in due gare 18 metri, 25 metri o una gara 25+18 metri e conseguiti nel periodo 6 febbraio 2017 / 4 febbraio 2018.

Gianluca Strocchi