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Cronaca Rimini

Zakaria Ismaini è un serial killer. Le motivazioni dei giudici sulla condanna del pluriomicida

In foto: Zakaria Ismaini
Zakaria Ismaini
di Lucia Renati   
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mer 24 gen 2018 11:21 ~ ultimo agg. 17:13
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Ismaini è un serial killer. Le motivazioni dei giudici della Corte d’Assise di Rimini alla condanna a 30 anni di Zakaria Ismaini per la morte di Anna Maria Stellato, la 24enne ligure il cui cadavere fu trovato nelle acque di Torre Pedrera nel 2012.
Nel 34enne marocchino, come si legge nelle motivazioni della sentenza “va evidenziata la peculiarità del caso di specie, commesso da un assassinio seriale” per “la ritualità del delitto, quella sorta di celebrazione di una cerimonia orrida ed oscura”.
Ismaini è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Cosimo Mastrogiovanni, 63 anni pensionato di Latiano bruciato vivo il 10 novembre 2014, e reo confesso per l’omicidio della 50enne Letizia Consoli, una vedova di 50 anni uccisa a Catania il 7 febbraio 2015 colpita alla testa e gettata in mare.
Il suo primo arresto a Rimini risale al 2008: resistenza e danneggiamento. Nel 2012 viene interrogato e sospettato dai carabinieri della morte di Anna Maria Stellato, una ragazza fragile, con un passato da tossicodipendente. In tutti e tre i casi di omicidio Ismaini ha commesso ‘l’errore’ di chiamare col suo telefonino quello delle vittime (quando erano già morte) nel tentativo di crearsi un alibi.