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Attualità Rimini

Ventotto occhi elettronici puntati sul territorio. In funzione prima dell'estate

In foto: repertorio
repertorio
di Simona Mulazzani   
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ven 12 gen 2018 13:46 ~ ultimo agg. 13 gen 11:30
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E’ entrato nella fase operativa l’intervento per il posizionamento di 28 nuove telecamere che, insieme a quelle già in funzione, andranno a controllare il territorio di Rimini. Nelle prossime settimane i tecnici cominceranno gli interventi di posizionamento, poi si procederà a  collegarle alla centrale operativa. Il rodaggio e il pieno funzionamento dei nuovi ‘occhi’ a protezione della città dovrà concludersi tra la primavera e l’inizio dell’estate 2018.

Il nuovo sistema sarà utilizzabile non solo dalla Polizia Municipale ma  anche da Polizia di Stato e Carabinieri.

Le telecamere saranno posizionate nelle periferie, in centro, nella zona mare, andando a presidiare gli incroci principali del forese e comunque tutti i punti fondamentali di accesso e uscita dalla città. Covignano, San Martino in venti, Gaiofana, centro storico, Marina Centro, Viserba, Miramare, Ina Casa sono alcuni dei luoghi individuati per il posizionamento delle telecamere, tenendo conto delle esigenze delle forze di polizia e dei cittadini.

Le prime telecamere a entrare in funzione, un paio di settimane fa, sono state quelle posizionate a San Vito, nell’ambito del progetto sperimenatel che è riuscito ad intercettare il finanziamento regionale di 98 mila euro.

Non abbiamo esitato a rafforzare – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – l’investimento anche economico sulle nuove tecnologie tra cui proprio la videosorveglianza. Ed è anche per questo che tra i maggiori investimenti che come Giunta abbiamo deciso in sede di Bilancio proprio sulla sicurezza – ben 400.000 euro in più rispetto al 2017 – abbiamo dato indicazione alla struttura di continuare ad investire su questa strumentazione utile per avere un maggior controllo della città e importante anche come deterrente”.