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Tenta suicidio in carcere poi aggredisce soccorritori

repertorio

Prima ha tentato di togliersi la vita nella sua cella dei Casetti, provando ad impiccarsi con un lenzuolo, poi, dopo essere stato soccorso, da agenti della penitenziaria e infermieri li ha aggrediti con una lametta da barba che teneva sotto la lingua. L’uomo, un tunisino trentenne, ora sta bene ed è sotto sorveglianza. Il Sappe, sindacato degli agenti penitenziari, torna a chiedere rinforzi e un’attenzione particolare per il carcere riminese.