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Ambiente Politica

Smog. Sensoli (M5S): Rimini e Romagna soffocano, servono interventi strutturali

In foto: Raffaella Sensoli
Raffaella Sensoli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 16 gen 2018 14:26
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Negli ultimi sette giorni lo smog a Rimini è rimasto nei limiti ma i numeri dello scorso anno preoccupano. Tanto che la capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione, Raffaella Sensoli, ha deciso di interrogare la Giunta. “I provvedimenti anti smog messi in campo da Comune e Regione sono stati finora drammaticamente insufficienti – attacca – . Sia il Piano aria che il nuovo accordo sottoscritto dalle Regioni del bacino padano rischiano nuovamente di fallire tutti gli obiettivi. Per questo crediamo che servano nuovi interventi di tipo strutturale e già da subito per migliorare la qualità dell’aria anche a Rimini”.
La Sensoli ricorda che nel 2017 sono stati 57 gli sforamenti di Pm10 registrati dalla centralina Arpa di via Flaminia (erano stati 51 nel 2016) e 42 in quella del parco Marecchia (erano stati 31). Per entrambe superato il limite massimo di 35.
Anche nel Comune di Rimini – prosegue la capogruppo – ad aggravare la situazione dello smog non è solo il traffico stradale, ma anche l’attività dagli impianti di riscaldamento, e per questo le cosiddetta domeniche ecologiche ed altre limitazioni sporadiche del traffico sono alla fine un semplice palliativo di irrilevante incidenza sulla qualità dell’aria come media annuale”. Per questo motivo la Sensoli chiede alla Regione interventi strutturali ed urbanistici per ripensare la mobilità e riprogettare le città stesse. “Serve – suggerisce – ridisegnare gli spazi pubblici, strade e piazze con questo obiettivo, centri urbani rinnovati, in grado di tornare a respirare anche grazie alla creazione di nuovi spazi verdi e alla piantumazione di nuovi alberi in città, in centro e nelle periferie. Sarebbe fondamentale avviare la riqualificazione degli edifici privati e pubblici, per diminuire i consumi energetici e le emissioni inquinanti. Questa potrebbe essere la strada da seguire non quella messa in campo fino ad oggi che – conclude Raffaella Sensoli – chiediamo alla Regione quali benefici o miglioramenti abbia prodotto per quel che riguarda la situazione di Rimini. Rimini e la pianura padana stanno soffocando: non possiamo affidarci alla danza della pioggia”.