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Cronaca Rimini

Operazione "Free Park". Altri due arresti al parco Cervi

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 13 gen 2018 14:28 ~ ultimo agg. 14 gen 11:52
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Prosegue l’operazione “Free Park” dei Carabinieri contro lo spaccio nelle aree verdi di Rimini, in particolare la zona del parco Cervi. Nello scorso semestre ci sono stati 18 arresti in flagranza di reato, 15 soggetti segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, tra cui 6 minori, 700 grammi di marijuana, 300 grammi di eroina nonché 3.100 euro in contanti sequestrati.

Venerdì pomeriggio i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Rimini, impiegando in sinergia personale in uniforme ed in abiti civili, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino senegalese classe 1995, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia e già tratto in arresto per spaccio a novembre. Il giovane è stato sorpreso mentre, all’interno del Parco Cervi nei pressi dell’Arco di Augusto, cedeva una dose da 1 grammo di marijuana a due ragazze appena maggiorenni ricevendo in cambio 15euro. Le due giovani saranno segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti mentre il 23enne, espletate le formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto.

Poco dopo, sempre all’interno del Parco Cervi, i Carabinieri hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio un 28enne originario del Gambia. I militari avevano notato l’uomo che, alla guida di una bicicletta da passeggio, si aggirava all’interno del parco con fare sospetto, osservando attentamente quanti transitavano, verosimilmente per controllare che non ci fossero appartenenti alle forze di polizia nei pressi. Infatti al transito di un’auto della Polizia di Stato, l’uomo si è diretto verso una siepe dove, facendo finta di espletare un bisogno fisiologico, si adoperava per occultare qualcosa negli indumenti intimi.

Inoltre mentre il personale in borghese operava l’arresto del senegalese, gli altri militari hanno notato il 25enne che si allontanava in tutta fretta dirigendosi verso il sottopasso. A questo punto i militari, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, hanno deciso di fermarlo per sottoporlo ad un controllo di polizia. Ma poco prima di essere bloccato ha cercato di disfarsi di un involucro di colore verde gettandolo a terra: dentro c’erano circa 10 grammi di marijuana. La successiva perquisizione alla bicicletta consentiva di rinvenire, occultato nel telaietto reggi sella, un altrre involucro in cellophane di colore nero contenente circa 11 grammi della stessa sostanza stupefacente. Condotto il caserma, è stato dichiarato in arresto.

Al termine dell’udienza di convalida, svoltasi nel corso della mattinata odierna, i due arresti sono stati convalidati: Il senegalese è stato condannato ad un anno di reclusione mentre il gambiano a quattro mesi di reclusione con pena sospesa.