IEG. Prime schermaglie tra le anime di Rimini e Vicenza
All’interno di Italian Exhibition Group si registra forse la fine della “luna di miele” tra le due anime di Rimini e Vicenza. Dopo la conferenza stampa del presidente Cagnoni su bilancio e previsioni di martedì, il Giornale di Vicenza ha interpellato il vicepresidente Matteo Marzotto, massimo rappresentante vicentino della compagine fieristica. A far discutere una frase di Cagnoni, a margine della conferenza, sui rapporti con Vicenza: “Non ci baciamo tutte le mattine, in Ieg ci possono essere dei contrasti, delle differenze di opinione”. Al quotidiano veneto Marzotto risponde con ironia: ” Io i baci li do alla mia fidanzata, Nora, non certo al presidente Cagnoni”. Ma c’è anche la questione delle assenze vicentine all’appuntamento riminese con la stampa: “Non nascondo una certa sorpresa nel non essere stato invitato a prendere parte alla conferenza stampa di presentazione dei dati di bilancio, peraltro ottimi”. Sulla quotazione in borsa, poi, Cagnoni ha detto di auspicarla anche per la stessa fine del 2018, ma che non è vincolante per gli obiettivi del piano industriale recentemente approvato. Il percorso per l’ingresso in borsa è stato approvato da tutti i soci, riminesi e vicentini, puntualizza Marzotto che ha avuto il mandato di seguire il tema nello specifico.