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Attualità Rimini

Ex Terminator, ad aprile la fine lavori. Altrimenti Comune rescinderà convenzione

In foto: lo stabile dell'ex Terminator come si presentava alcuni giorni fa
lo stabile dell'ex Terminator come si presentava alcuni giorni fa
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 16 gen 2018 11:30 ~ ultimo agg. 17 gen 13:11
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Dopo varie gestioni finite male e tanti anni di degrado, per l‘ex Terminator (immobile comunale che si affaccia su piazzale Cesare Battisti, in piena zona stazione) lo scorso anno sembravano finalmente essersi aperte prospettive interessanti. Dopo alcune aste andate deserte, era arrivata la fumata bianca e il 26 marzo l’amministrazione aveva firmato il contratto con la National Drink srl: 18 anni la durata, con l’impegno da parte della società a farsi carico degli interventi di recupero, riqualificazione e sistemazione anche dello spazio esterno, compresa l’area verde del ‘Giardino Silver Sirotti’. Obiettivo, realizzare una sorta di Caffè Culturale che alla somministrazione di alimenti e bevande affiancasse eventi di intrattenimento. Purtroppo però, a 10 mesi di distanza dalla firma, i lavori sono ancora ben lontani dalla conclusione. E dire che la National Drink pensava addirittura di ridare vita ai locali già per l’estate 2017. Invece nulla.

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A rallentare tutto ci si sono messi molti problemi societari interni. Passando dalle parti del cantiere tutto appare fermo ma, stando alle ultime notizie, ancora per poco. A quanto pare infatti i problemi societari si sono risolti a cavallo delle festività di fine anno, tanto che i nuovi responsabili hanno presentato un aggiornamento del crono programma di completamento dei lavori che indica nel mese di aprile la fine dell’intervento. Già eseguiti tra settembre e novembre, gli interventi di sistemazione dei sottoservizi, ora in regola. Se a primavera però il Caffè Culturale non sarà ancora completato, non ci saranno altri rinvii e il Comune rescinderà la convenzione ed escuterà la fidejussione a garanzia, di 40 mila euro, già versata all’atto della firma.

L’auspicio però è che la riapertura dell’ex Terminator arrivi presto. Sarebbe un bel passo verso la riqualificazione di un’area che negli ultimi anni ha visto purtroppo crescere degrado e microcriminalità proprio a pochi passi dalla stazione ferroviaria.