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Lavoro Nazionale

Diplomati magistrali. FLC Cgil: una soluzione politica che ricomponga i diritti di tutti

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di Redazione   
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ven 5 gen 2018 12:26 ~ ultimo agg. 13:50
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Si è tenuto giovedì 4 gennaio, nel tardo pomeriggio, l’incontro al Miur tra il sottosegretario De Filippo e i segretari generali della scuola di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, a seguito della sentenza n. 11 del 2017 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che ha letteralmente gettato nel panico migliaia di insegnanti diplomati magistrali che da anni ormai garantiscono il funzionamento delle nostre scuole (oltre 43.000 in Italia, più di 300 solo nella provincia di Rimini) – si legge in una nota dell’FLC CGIL -. I sindacati hanno chiesto al Miur di intervenire per sanare una situazione che, considerate le proporzioni, rischia di gettare nel caos le scuole e gli stessi insegnanti.

In primo luogo occorre garantire una serena conclusione dell’anno scolastico, assicurando la continuità didattica dei tanti docenti che in forza delle sentenze cautelari stanno operando con serietà e impegno nelle scuole; sarà poi necessario, a regime, prevedere norme specifiche che, al fine di ricomporre i diritti dei docenti a vario titolo interessati al contenzioso in questione, definiscano percorsi ad hoc che, nel rispetto delle sentenze, tutelino questi lavoratori, indispensabili alla scuola, ad esempio, consentendone l’inserimento in prima fascia.

È indubbio che la pronuncia del 20 dicembre pesi come un macigno sul futuro di tutti coloro che sono in attesa di una sentenza di merito da parte del Tar. Proprio per la delicatezza e complessità della vicenda, che rischia di veder schierati i diplomati magistrali da un lato e sul fronte opposto i loro colleghi laureati, l’FLC CGIL si sta adoperando, unitamente agli altri sindacati confederali, per una soluzione innanzitutto politica al problema.

A tal fine, al termine del confronto, le Parti hanno convenuto di riconvocare il tavolo politico non appena intervenuto il parere dell’Avvocatura dello Stato, richiesta dallo stesso Ministero dell’Istruzione. In attesa di tale riconvocazione, le Parti si impegnano a monitorare congiuntamente e costantemente, in apposito tavolo tecnico, l’evolversi della situazione, anche a fronte delle diverse posizioni giuridiche esistenti.

L’FLC CGIL è sempre stata a fianco dei diplomati magistrali, dall’avvio dei ricorsi fino alle immissioni in ruolo, 30 a rischio solo nella provincia di Rimini, e continuerà ad esserlo con la serietà che ci ha sempre contraddistinto e con la consapevolezza che una seria tutela dei diritti deve costruire convergenze e unità tra tutti i lavoratori della scuola – conclude la nota.