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Del Duca Ribelle-Cattolica, la vigilia del tecnico Mirco Giorgi

In foto: Mirco Giorgi intervistato da Mario Aratari di Icaro Sport
Mirco Giorgi intervistato da Mario Aratari di Icaro Sport
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 27 gen 2018 15:57 ~ ultimo agg. 16:00
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Dopo aver battuto, non senza difficoltà, il Bellaria Igea Marina nel testacoda proposto dal calendario nell’ultima giornata e allungato in classifica sulle inseguitrici (la prima, il Cotignola, è a -8), la capolista Cattolica va a far visita domani al Del Duca Ribelle, che staziona a metà classifica con 31 punti (contro i 45 dei giallorossi). All’andata ebbe la meglio il Del Duca Ribelle: 3-1 con doppietta di Carrozzo e autogol di D’Elia, mentre per i giallorossi andò in rete Pasolini. Calcio d’inizio alle 14:30.

Il tecnico del Cattolica, Mirco Giorgi, ripensa alla vittoria di domenica scorsa.
“Era una partita difficile, da affrontare bene – attacca il condottiero dei giallorossi -. Loro avevano tante difficoltà, è una squadra composta da ragazzi giovani, ma che sanno giocare a calcio. Noi siamo andati in vantaggio subito e questo per noi in un certo senso è stato peggio. Poi ci siamo ritrovati sotto, ma con la qualità che hanno i ragazzi l’abbiamo rimessa subito in piedi. Però una tiratina d’orecchie ai ragazzi l’ho data perché a livello di mentalità abbiamo peccato, avremmo dovuto approcciare la gara in modo diverso. In settimana abbiamo parlato nuovamente di questo episodio, che non deve capitare più perché secondo me è sintomo di personalità affrontare la partita come va affrontata. La colpa me la prendo tutta io perché l’allenatore è sempre responsabile, forse ho messo un pizzico di pressione ai ragazzi, però in campo ci vanno i giocatori e un piccolo richiamo l’ho fatto anche a loro. Ci siamo guardati in faccia, abbiamo capito gli errori, ci teniamo in mente questa partita insieme a quella dell’andata, che ci può fare comodo per il proseguo del campionato. Quello che dovevamo fare alla fine lo abbiamo fatto, ossia vincere la partita, ma dobbiamo capire qualcosa da questo passaggio parzialmente a vuoto”.

Domani avrete di fronte il Del Duca Ribelle.
“Loro hanno altri tipi di problematiche. È una squadra diversa dall’anno scorso, ma composta da tanti giocatori bravi e con un allenatore, Montanari, che sa preparare le partite. Ha fatto colpi con squadre al suo pari, cioè di primissimo livello. La ritengo una delle sei-sette squadre che devono fare bene perché hanno giocatori di qualità in tutti i reparti. Andiamo a giocare su un bel campo, potremmo quindi proporre le cose che prepariamo durante la settimana. Io sono convinto che faremo un’ottima partita, sicuramente diversa da quella di domenica. La ritengo, insieme ad altre tre-quattro partite, una di quelle fondamentali per il nostro cammino. Sono fiducioso”.

Intanto, avete incrementato il vantaggio sulla seconda in classifica.
“Abbiamo preso i tre punti, prendendo un vantaggio che ci permetterà di gestire alcune partite con calma. Ma non dobbiamo pensare di aver finito il nostro campionato. Ci saranno ancora 14 partite, se rimane questo margine, in cui dobbiamo dare tutto. Dobbiamo cercare di mantenere e se possibile anche di aumentare il vantaggio. Di domenica in domenica andiamo ad affrontare squadre importanti, che ti mettono in difficoltà. E domenica non sarà facile”.

Un solo assente.
“Cruz rientra, anche se non so con quale minutaggio nelle gambe. L’unico assente è Cuomo, che per motivi fisici ha avuto una settimana di stacco”.

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