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giovedì 28 marzo 2024
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Icaro Sport

Bellaria batte Argenta 83-73. German Scarone scrive 37

In foto: German Scarone, altra prova monstre
German Scarone, altra prova monstre
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 15 gen 2018 15:39 ~ ultimo agg. 15:47
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BELLARIA-ARGENTA 83-73

IL TABELLINO
BELLARIA: Gori, Tassinari 15, Komazec 16, De Maio, Stabile 9, Raffaelli, Casadei, Pellegrini, Benedettini, Clementi 4, Scarone 37, Trunic 2. All.: Radulovic (vice Ricciotti e Teodorani).

ARGENTA: A. Alberti, Pusinanti 12, D. Alberti 18, Cesari 2, Ardizzoni 1, Bianchi 11, Bottoni, Quaiotto 6, Peretti 2, Malagolini 18, Di Tizio 2, Torriglia. All.: Panizza (vice Dalpozzo e Paternoster).

Arbitri: Guerra e Ferrini.

PARZIALI: 23-13, 38-35, 63-60, 83-73.

CRONACA E COMMENTO
Bellaria contro Argenta era anche la terza contro la seconda, la squadra imbattuta in casa contro la squadra imbattuta fuori. I presupposti per uno spettacolo avvincente c’erano tutti e le aspettative non si sono fatte disattendere, davanti ad una cornice di pubblico splendida con nutrito numero di ospiti e una marea di ragazzi delle giovanili armati di trombette. Bellaria parte con un parziale di 11 a 5, Bianchi accorcia la distanza per gli Argentani. La coppia Tassinari-Komazec prova a far fuggire i locali, Alberti non ci sta e con una tripla e un canestro dal campo riduce lo strappo, con la prima sirena che vede il Bellaria avanti 23 a 18.

Si riparte con Komazec che è immarcabile sotto canestro con i suoi 207 centimetri e mette quattro canestri consecutivi. Malagolini e Pusinanti rispondono ma in questa fase è il Bellaria a dominare portandosi sul 35 a 26, ancora con Komazec che però finisce qui la sua gara per un infortunio alla caviglia. Ne approfittano gli ospiti ancora con Malagolini, più Bianchi e Quaiotto: si va al risposo con il Bellaria avanti 38 a 35.

Alla ripresa le triple di Malagolini e di Pusinanti portano per la prima volta Argenta in vantaggio. Scarone allora accende il radar e trova il canestro, ingaggiando una lotta con i tiratori avversari con continui sorpassi tra le due squadre fanno impazzire il Palatenda. Tassinari sigilla la fine quarto con Bellaria avanti 63 a 60, con 23 di Scarone in questi dieci minuti. Riparte per l’ultima volta il cronometro, Stabile e Scarone portano Bellaria a +9, ancora Malagolini a rispondere con l’ennesima tripla a cinque dalla fine. Gli risponde subito Tassinari con un’altra tripla, poi Trunic, Scarone e ancora Tassinari realizzano. Nell’Argenta è rimasto Alberti l’unico a segnare con il divario che aumenta fino ai dieci punti e si stabilizza. Il Palatenda inizia a festeggiare fino alla sirena finale, Bellaria sconfigge i secondi portandosi a meno due in classifica con una partita in meno da recuperare a fine mese. Argenta esce sconfitta nella battaglia ma la guerra è ancora lunga, le armi per vincerla le possiede ma questa sera Bellaria ne ha avuta una in più, la bombarda della pampa.