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Cronaca Rimini

Bancarotta, nei guai imprenditore 72enne. Sequestro preventivo da 1 milione di euro

In foto: repertorio
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di Redazione   
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sab 6 gen 2018 12:17 ~ ultimo agg. 7 gen 16:04
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La sua società di vendita automobili e ricambi auto era fallita nel 2015 e in questi giorni per un imprenditore 72enne è arrivato il sequestro preventivo di beni per circa un milione di euro. Ad eseguirlo, al termine di articolate attività investigative che hanno appurato bancarotta e omesso versamento Iva, sono stati i Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini.

Le indagini hanno consentito di accertare che i 4 indagati avevano posto in essere tra il 2014 e il 2015 una serie di condotte delittuose a danno dei creditori  e dell’Erario: attraverso la falsificazione dei bilanci societari e la dissimulazione dello stato di insolvenza della società, nonostante lo stato di decozione della medesima, riuscivano a ricorrere abusivamente al credito. Attività che aveva portato l’aggravamento di oltre 2 milioni del passivo della società, con una
sopravvalutazione dell’attivo per circa 6 milioni di euro.
Dagli accertamenti contabili effettuati, relativamente alla dichiarazione dei redditi del 2013, è emerso che l’azienda non aveva provveduto al previsto versamento dell’Iva dovuta per circa 900.000 euro. Una cifra superiore alla soglia di 250mila prevista dall’art. 10 ter del Decreto Legislativo 74/2000 che prevede la
reclusione da 6 mesi a 2 anni. Ottenuto il via libera del GIP del Tribunale di Rimini, i Finanzieri riminesi hanno provveduto al sequestro per equivalente apponendo il vincolo giudiziario su 3 immobili e 10 terreni, per un valore complessivo stimato pari a circa 1 milione di euro, riconducibili al 72enne liquidatore della società fallita.