Tassazione proventi illeciti. GdF sequestra beni per 200.000 € a pregiudicato per spaccio
Già arrestato più volte per spaccio (nel 2012 era stato sorpreso con 138 kg di hashish) ora ha subito anche il sequestro preventivo di oltre 200mila euro di beni tra i quali un appartamento a Rimini e uno a Milano. L’operazione nei confronti di un pluripregiudicato 43enne (le sue iniziali sono D. R.) è stata portata avanti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini che, grazie agli elementi raccolti nell’ambito di indagini di polizia economico-finanziaria e al contributo di un’attività rogatoriale con le competenti Autorità Sanmarinesi, sono riusciti a monitorare flussi finanziari per oltre 500mila euro fatti confluire dal 43enne su conti correnti a lui riconducibili, costituiti nella Repubblica di San Marino, intestati ad un parente, già per ciò condannato per il reato di riciclaggio. I militari hanno constatato che si trattava di proventi illeciti accumulati dall’uomo (più volte arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti) e comunque non dichiarati ai fini fiscali come previsto.
Essendo stata superata la soglia di punibilità previste dalla normativa penal-tributaria, i finanzieri hanno denunciato il 43enne per infedele presentazione della dichiarazione dei redditi, avanzando la proposta di sequestro di beni e disponibilità a lui riconducibili sino all’ammontare delle imposte risultate evase (per l’anno d’imposta 2010 la dichiarazione dei redditi dell’indagato riporta solo un reddito di 424 euro).
Dal G.I.P. del Tribunale di Rimini è arrivato il provvedimento di sequestro che è stato eseguito nei giorni scorsi dai militari della Guardia di Finanza di Rimini sulle disponibilità finanziarie e i beni immobili (1 appartamento a Rimini ed 1 a Milano) riconducibili all’indagato, per un valore stimato pari all’ammontare di 210.000 euro.