Sciopero sanità, martedì possibili disagi. Sindacati: dimenticati dal Governo

Potranno esserci disagi martedì 12 dicembre a causa dello sciopero nazionale di 24 ore del personale appartenente alla Dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa del Servizio Sanitario Nazionale (compreso il personale delle strutture di carattere privato e/o religioso che intrattengono un rapporto di convenzione e/o accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale). A proclamarlo le Organizzazioni Sindacali ANAAO ASSOMED, CIMO, AAROI-EMAC, FP CGIL Medici e Dirigenti SSN, FVM, FASSID (AIPAC – AUPI – SIMET – SINAFO – SNR), CISL Medici, FESMED, ANPO – ASCOTI – FIALS Medici, Coordinamento nazionale delle Aree contrattuali Medica e Veterinaria UIL FPL.

Nella giornata dello sciopero, fa sapere l’Ausl Romagna, saranno assicurati i servizi pubblici essenziali attraverso l’individuazione dei contingenti minimi di personale a garanzia delle prestazioni indispensabili e non dilazionabili, equivalenti ai servizi minimi assicurati normalmente nei giorni festivi.

Saranno almeno un centinaio, tra pubblico e privato, le operazioni programmate per domani e che dovranno essere posticipate nel riminese.

La mobilitazione dell’intero settore nasce dalla constatazione che, per l’ennesima volta, investimenti seri sulla sanità non sono contemplati dalla legge di bilancio.

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