L’era delle onde gravitazionali. Lezione pubblica del professor Vetrano
L’era delle onde gravitazionali. Questo il tema della lezione pubblica che terrà domani (lunedì 11 dicembre) alle 17.30 Flavio Vetrano, professore emerito di Fisica teorica all’Università di Urbino. L’appuntamento organizzato dalla Libera Università popolare della Fondazione Igino Righetti si svolgerà nell’Aula Magna “Maria Massani” di Via Cairoli 63 a Rimini.
Vetrano è stato tra i fondatori del gruppo Virgo che ha collaborato con il progetto statunitense Ligo diretto da Kip Torne, Barry Barish e Rainer Weiss cui è andato quest’anno il premio Nobel per la Fisica in seguito alla scoperta,nel 1916, delle onde gravitazionali. Vetrano inoltre ha guidato il team di scienziati dell’Università di Urbino che è stato, assieme ai ricercatori che hanno lavorato al progetto, tra i destinatari del premio Gruber dell’Università di Yale (nel Connecticut).
Le onde gravitazionali sono vibrazioni spazio –temporali. dovute a particolari fenomeni dell’Universo come collisioni tra “buchi neri”, tra le stelle maggiori o l’originario Bing Bang da cui l’Universo avrebbe avuto origine. Einstein le aveva previste un secolo fa con la teoria della relatività, ma ora la scienza è stata capace di captarle e osservarle.
Come le onde generate da un sasso in uno stagno, le onde gravitazionali percorrono l’universo alla velocità della luce creando increspature dello spazio-tempo sinora invisibili. Poiché interagiscono poco con la materia, le onde gravitazionali conservano la memoria degli eventi che le hanno generate. E’ opinione diffusa tra gli addetti ai lavori che la scoperta delle onde gravitazionali avrà un doppio ordine di conseguenze: modificherà radicalmente il “modo di guardare l’universo” e avrà ricadute di rilievo anche sul piano tecnologico. Si è aperta dunque una nuova stagione per la fisica, e non solo: è l’era delle onde gravitazionali, come hanno osservato concordi molti scienziati