Il Grillo Votante dopo gli esoneri di Muccioli e Angelini

Il misterioso. Simone Muccioli è certamente un tecnico di valore. Chi ha visto giocare il Romagna Centro nel campionato scorso e poi il Rimini in questo, non è però riuscito a trovare somiglianze: spettacolare il primo, un po’ approssimativo il secondo. Ma i punti parlano per lui e quando su Sky gli chiederanno di Rimini… ricorderà l’anomalia dell’esonero. Misterioso perché per troppi abitanti del pianeta biancorosso è stato un corpo un po’ estraneo. Lo definiscono un compagnone, ma non è riuscito a far passare questa immagine.
Alla fine il bilancio non è positivo: doveva consolidare, doveva costruire, doveva divertire e a inizio dicembre gli hanno invece tolto il volante. Voto 5,5.

Il predestinato. Luca Righetti arriva sulla panchina del Rimini (in ritardo?) dove era ovvio che si sedesse prima o poi. Lo ha detto Grassi, lo ha detto lo stesso tecnico. Ci arriva da secondo in classifica, ad un punto dalla prima e fra la conferenza stampa di presentazione e la prima gara, il primo atto è un robusto taglio di capelli. Già, avrà da lavorare, perché dovrà far meglio di chi lo ha preceduto. Voto: 6,5.

Non ho risposta. Permettetemi: convocare una conferenza stampa per annunciare un allenatore che tutti sapevano essere il successore di Muccioli, senza dirne il nome, è parso anomalo; convocare una conferenza stampa e rifiutare di rispondere al più banale dei quesiti – perché ha esonerato Muccioli? – è parso altrettanto anomalo. Grassi è uomo determinato, sa dov’è il suo traguardo e non ha timore di puntare dritto senza curarsi se per strada la macchina sbanda o fora. Noi che invece siamo polverosi e legati ad antichi riti, per ora non capiamo. Ci perdonerà? Voto: 5.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=OlH_rDBo4dA” splash=”https://i.ytimg.com/vi/OlH_rDBo4dA/hqdefault.jpg” caption=”Icaro Sport. Rimini FC, la presentazione del nuovo allenatore, Gianluca Righetti”]

La notizia di giornata è l’arrivo a Santarcangelo del business-man croato Ivan Mestrovic. Ha pagato stipendi e licenziato Angelini per riportare in panchina Cavasin. Squilli concreti. Attendiamo ora news ulteriori, ma la notizia di vero interesse sarebbe che il nuovo proprietario, omonimo del famoso scultore monumentalista croato del secolo scorso, trovasse la vena giusta per scolpire anche lui un monumento, ma intitolato a Roberto Brolli, sportivamente santo per i miracoli a ripetizione collezionati a Santarcangelo. Voto 6,5.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=NxAVwlVjrzg” splash=”https://i.ytimg.com/vi/NxAVwlVjrzg/hqdefault.jpg” caption=”Icaro Sport. La presentazione di Alberto Cavasin, nuovo allenatore del Santarcangelo”]