Indietro
menu
Politica Rimini

Il canone passi carrai tiene banco in consiglio comunale. 4 ore di discussione

In foto: un momento del consiglio comunale
un momento del consiglio comunale
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 20 dic 2017 11:04 ~ ultimo agg. 21 dic 13:40
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Come prevedibile è durata quasi quattro ore la discussione martedì sera in consiglio comunale della delibera che prevede la reintroduzione del canone sui passi carrai con modifica al regolamento Cosap. Era il quarto punto all’ordine del giorno, dopo il via libera la scorsa settimana in commissione. Dopo le accese discussioni avvenute anche all’interno della stessa maggioranza (in aula era assente il consigliere del Pd Magrini che aveva criticato il provvedimento), i capigruppo di Pd, Patto Civico, Rimini Futura e Rimini Attiva hanno presentato un emendamento. A spiegarlo in aula il capogruppo del partito democratico Enrico Piccari. Obiettivo la riduzione della superficie da assoggettare al canone che non dovrà eccedere i 10 metri quadri. “ Questo – ha detto Piccari – per non andare per gravare eccessivamente attività economiche e agricole che hanno necessità di passi carrai più ampi. Per loro tra l’altro c’è l’obbligo di legge al passo carraio.
Dall’introduzione del canone, che a Rimini era stato abrogato nel 2010, il comune stima di introitare circa 1,4 milioni che saranno destinati a welfare (480mila per l’handicap nelle scuole), sicurezza e cultura (400mila euro per la manutenzione di Castelsismondo e Teatro Galli). Non si tratta di una tassa, ha spiegato più volte l’amministrazione, ma di un canone che non va ad incidere quindi sull’invarianza tributaria in quanto (anche se non sempre) è opzionale: il 22%, circa 7.700 passi, sono infatti obbligatori. I titolari dell’altro 78% possono infatti decidere di restituire il cartello. L’ammontare del canone dovrebbe aggirarsi mediamente sui 40/50 euro.
Dalla minoranza è arrivato un coro unanime di no al canone. “Il comune torna a mettere mano alle tasche dei cittadini” ha detto Mauro del Movimento per la Sovranità Nazionale; “I 400mila euro per Castello e Galli si sarebbero potuti scaricare sui più diretti interessati, quindi gli operatori turistici, con un aumento della tassa di soggiorno” ha rilevato Camporesi di Obiettivo Civico; “non regge la scusa che il canone sarà basso perché, se i trasferimenti dallo Stato diminuiranno, sappiamo bene che questa tassa non sarà più tolta e anzi aumentata” ha attaccato Zoccarato dalla Lega; “questo canone viene discusso proprio all’ultimo momento e non era previsto fino ad un mese fa. I cittadini che spendono soldi per farsi un garage fanno interesse pubblico e con questa tassa li penalizziamo” ha detto Renzi di Fratelli d’Italia; “una proposta figlia della incapacità a gestire la spesa pubblica” questo il commento di Rufo Spina di Forza Italia.
La discussione è poi proseguita con toni spesso accesi e sul tema è intervenuto anche il sindaco Andrea Gnassi ricordando come l’introduzione della tassa sui passi carrai sia necessaria per mantenere basse tutte le altre (dall’addizionale Irpef all’Imu che sono tra le più contenute in Regione).

L’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini ha spiegato che “l’applicazione della Cosap ai passi carrai avrà inoltre un impatto calmierato, anche per la scelta di applicare tariffe mediamente più basse a quelle applicate nei comuni capoluoghi dell’Emilia Romagna e dei comuni vicini (ndr. le tariffe si attestano da un minimo di 17 euro a un massimo di 25 euro al metro quadrato””.

La modifica al regolamento Cosap con la reintroduzione del canone sui Passi Carrai ha avuto il via libera con 19 foti favorevoli e 9 contrari così come l’emendamento presentato dai capigruppo di maggioranza.

 

22 minuti dopo la mezzanotte la seduta è stata sospesa e aggiornata a giovedì.


Il tema è stato anche al centro della puntata di Fuori dall’Aula su Icaro Tv. In studio i consiglieri Carlo Rufo Spina di Forza Italia e Luca Pasini di Rimini Futura

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=xBVcbkcxni4″ splash=”https://i.ytimg.com/vi/xBVcbkcxni4/hqdefault.jpg” caption=”A volte ritornano. A Fuori dall’Aula si parla del canone sui Passi Carrai”]