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Politica Rimini

Camporesi (Obiettivo Civico): i cittadini pagano assenza strategie per teatro

In foto: il Galli
il Galli
di Redazione   
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ven 15 dic 2017 11:17 ~ ultimo agg. 14:50
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Luigi Camporesi di Obiettivo Civico boccia la scelta dell’Amministrazione di reintrodurre la tassa sui passi carrai. Un canone che “In parte cospicua servirà per pagare le spese di gestione del Teatro Galli e di Castel Sismondo. Qualche anno fa è stato Gnassi a deliberare il rifacimento del Teatro (oltre 30 milioni di euro). A lui sarebbe spettata la redazione di un piano di gestione economicamente sostenibile. Oggi vanta la prossima conclusione dei lavori ma, ancora, deve preoccuparsi di trovare il modo di mantenerlo e così, per il momento, ne mette i costi gestionali a carico della collettività.

Non credo che molte categorie, per esempio i pensionati, siano felici di pagare il passo carraio per sostenere la manutenzione di un Teatro e, soprattutto, osservo che Gnassi si è fregato altamente dell’eventualità di individuare preventivamente un modo per gestirlo senza che a pagare fosse tutta la collettività. Il caso del Palacongressi non ha evidentemente insegnato nulla”.

“Il recente fabbisogno di 1,4 milioni di euro per cui si introduce il prelievo sui passi carrai poi, deve essere osservato, è figlio anche di evidenti sprechi passati fra cui, per esempio, il TRC per cui sono stati spesi decine di milioni di euro”.

Osservazione finale: “il fabbisogno avrebbe potuto facilmente essere coperto dalla tassa di soggiorno, in considerazione del fatto che strutture come il Teatro e la Rocca dovrebbero sostenere le attività turistiche?”