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Viale Portovenere: giù i pini, arrivano i “green wall”

Viale Portovenere: giù i pini, arrivano i "green wall"

un "green wall" (repertorio)

Il sindaco Renata Tosi e l’assessore ai lavori pubblici e ambiente Lea Ermeti hanno incontrato lunedì una rappresentanza di residenti di viale Portovenere per condividere il percorso e i provvedimenti di riqualificazione di quella che l’Amministrazione definisce “un’area particolarmente penalizzata dal percorso del TRC”.

L’amministrazione comunale assicura di avere avuto come priorità “il mantenimento della larghezza della carreggiata e la conservazione dei pini presenti. Durante i lavori la ditta incaricata alla riqualificazione del viale è stata costretta a sospendere il cantiere in corso poichè ha rilevato un forte indebolimento dell’apparato radicale delle piante che ha portato l’amministrazione ad incaricare una ditta specializzata per eseguire le cosiddette prove di trazione controllata necessarie a verificarne la stabilità”.

Il test, effettuato da ARES, ha rilevato la precarietà e pericolosità di tre pini su nove consigliandone l’abbattimento, “ma sottolineando allo stesso tempo che l’eliminazione delle tre piante avrebbe compromesso l’integrità dell’intero filare, mettendo quindi a rischio l’incolumità di cose e persone nel caso della loro permanenza in sede”.

“Dopo aver effettuato quindi tutti gli accertamenti necessari, considerando ogni ipotesi possibile, tenuto conto del risultato del test”, il risultato è che giovedì si dovrà procedere, nella giornata di giovedì, all’abbattimento di tutti i pini, “avviando contestualmente la riqualificazione del viale con un nuovo progetto, condiviso insieme ai residenti, che prevede l’inverdimento verticale del muro del TRC con essenze adatte alle pareti, i cosiddetti “green wall”, così da ridisegnare e migliorare l’intera area sia dal punto di vista del verde urbano che del decoro in generale”.

Ma subito si aprono le polemiche: l’associazione “Ambiente e salute” di Riccione accusa l’Amministrazione di avere interrotto il dialogo sulle soluzioni per salvare le piante. Andrea Delbianco del Movimento 5 Stelle scrive su Facebook: “Noi come M5S saremo sempre dalla parte del buon senso e degli interventi conservativi. Anche a costo di investire risorse che potrebbero sembrare eccessive. Andremo fino in fondo a questa storia”.