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Attualità Rimini

Tassa rifiuti oltre il dovuto. Comune di Rimini: non rientriamo in problematiche

In foto: palazzo garampi
palazzo garampi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 11 nov 2017 13:05 ~ ultimo agg. 14:16
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In relazione a quanto riportato dalla stampa nazionale circa alcuni errori in cui sarebbero incorsi molti Comuni italiani nella determinazione della tassa sui rifiuti con cifre oltre il dovuto, l’Amministrazione comunale di Rimini conferma – sulla base dell’analisi delle prime informazioni divulgate e a disposizione- di non rientrare nelle problematiche sollevate. Il Sole 24 Ore,inp  articolare, aveva inserito anche Rimini nei casi in questione. Si è sempre agito secondo quanto stabilisce la legge, ribadisce una nota dell’Amministrazione:

“Il Comune di Rimini, sulla base del regolamento vigente che non ha avuto nessuna contestazione o prescrizione da parte del Ministero dell’Economia e Finanza, ricorda che tecnicamente quella sui rifiuti è una tariffa binomia, in quanto composta da una quota fissa legata ai metri quadrati dell’immobile occupato ed una quota variabile legata al numero dei componenti il nucleo familiare. Il Comune di Rimini, nell’ottica di perseguire un comportamento virtuoso a totale garanzia e tutela dei diritti dei cittadini, ha sempre utilizzato la superficie complessiva dell’immobile (quindi appartamento + garage +cantina, ecc.) per determinare l’importo della tassa, evitando la moltiplicazione nel calcolo delle pertinenze rispetto al numero degli occupanti, oggetto appunto della contestazione a diversi Comuni del Paese.

In concreto, riprendendo l’esempio fatto da alcuni quotidiani, per una casa di 125 metri metri quadrati in totale, di cui 100 di abitazione, 15 di garage e 10 di cantina , a Rimini la tassa viene calcolata con una quota fissa rapportata a 125mq. più una sola quota variabile rapportata al numero degli occupanti. E non dunque moltiplicando per 2 o per 3 (appartamento più pertinenze – garage e cantina) la quota variabile legata al numero di occupanti.

In ogni caso, visto che la materia è da almeno due anni oggetto di dibattito in sede nazionale e ANCI, l’amministrazione comunale di Rimini è costantemente in contatto con questi istituti per ogni ulteriore approfondimento, così come ribadisce la disponibilità dei suoi uffici a fornire ai cittadini ogni informazione in merito”.