Indietro
menu
Rubicone Spettacoli

Suono diVino, domenica a Sogliano il concerto di apertura

In foto: la locandina
la locandina
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 18 nov 2017 08:33 ~ ultimo agg. 08:55
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Domenica alle 15 al teatro Turroni di Sogliano al Rubicone si apre l’ottava edizione di Suono diVino, rassegna pianistica in concomitanza con le domeniche della festa del formaggio di fossa. In programma, per le prossime domeniche, tre concerti a ingresso libero seguiti da degustazioni di prodotti del territorio. Tema portante di quest’anno, il legame tra musica e poesia.

L’intervista ai direttori artistici della manifestazione, Francesca Cesaretti e Davide Tura

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=1Xk9QVSAr3o” splash=”https://i.ytimg.com/vi/1Xk9QVSAr3o/hqdefault.jpg” caption=”Icaro Tv. Suono diVino a Sogliano, al via l’ottava edizione”]

La pagina Facebook di Suono diVino.

Il programma del primo concerto.

Concerto per quartetto vocale e pianoforte a quattro mani

In Liebe

Stela Dicusară, Federica Cacciatore, Alessandro Vannucci, Lorenzo Bonomi, Francesca Cesaretti, Ilaria Torresan

PROGRAMMA “Danzare l’Amore”
Schubert: 20 Ländler (adattati da Brahms per pianoforte a 4 mani)
Brahms: Liebeslieder Walzer op. 52 e Neue Liebeslieder Walzer op. 65 (per quartetto vocale e pianoforte a 4 mani)

Ideale per esaltare il tema ispiratore per eccellenza: l’Amore. Questo repertorio poco affrontato nelle sale da concerti è un tesoro prezioso da valorizzare e da far conoscere nel suo organico del tutto insolito per pianoforte a quattro mani e quattro cantanti.

Il critico musicale e illustre chirurgo, Theodor Billroth scriveva al suo amico Brahms in merito ai Liebeslieder: “Amo il romanticismo, fantastico incanto che è diffuso in tutti i tuoi Lieder. Tu sai in modo meraviglioso trasfigurare il testo: sì, potrei dire, talvolta spiegarlo attraverso la musica. Testi che sono quasi incomprensibili diventano subito interessanti nella melodica bellezza formale…”. Citando Hermann Deiters: “Ci si dica se il nostro tempo ha mai prodotto una sola opera simile a questa”. Potremmo domandarcelo ancor oggi, a ben più di un secolo di distanza.

 

 

In fine sarà offerto agli spettatori del concerto un buffet. Prodotti biologici di panetteria, salumeria, saranno accompagnati dal formaggio di fossa della Piccola Osteria Tera e dal vino romagnolo dell’Azienda agricola San Valentino.

Ingresso libero

Info: 3332149526