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Rimini Vita della Chiesa

Avvento, le iniziative della Diocesi e l'invito a ospitare i poveri a Natale

In foto: la Basilica Cattedrale
la Basilica Cattedrale
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 30 nov 2017 13:49 ~ ultimo agg. 13:51
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In preparazione al Natale e alle festività natalizie, la Diocesi di Rimini propone le “Domeniche di Avvento in Cattedrale”. Si tratta di un itinerario con varie tappe che culmineranno nella festa del S. Natale con la Messa di mezzanotte in Basilica Cattedrale – preceduta da una Veglia di preghiera – e la liturgia eucaristica del 25 dicembre, alle ore 11.

L’itinerario di Avvento al quale invita il Vescovo di Rimini, propone tre tappe in Basilica Cattedrale, con altrettante “attenzioni” particolari. Ogni domenica, infatti, mons. Francesco Lambiasi rivolge un invito particolare in occasione della S. Messa delle ore 11 in Basilica Cattedrale.

Domenica 3 dicembre, I domenica di Avvento, l’invito riguarda i coetanei del Vescovo (la classe 1947) e dintorni, ovvero “i coscritti”.
Domenica 10 dicembre, II domenica di Avvento, l’invito è esteso in particolare a tutte le collaboratrici domestiche (le “badanti”).
Domenica 17 dicembre, III domenica di Avvento, sono particolarmente invitati alla S. Messa le mamme e i papà in dolce attesa, coloro che attendono l’arrivo di una nuova creatura in famiglia.

Oltre alle “Domeniche di Avvento in Cattedrale”, sono previste anche altre iniziative.
Venerdì 8 dicembre, in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione, viene rinnovato l’Atto di Affidamento della Città di Rimini a Maria Immacolata, Madre di Misericordia.
Si tratta di una iniziativa di preghiera in città promossa dal Vescovo di Rimini e dalle parrocchie del Vicariato Urbano. Ritrovo alle ore 16 in piazza Cavour, a Rimini, di fronte all’immagine della Madonna collocata sul Palazzo Comunale per la Preghiera Mariana, a cui seguirà l’omaggio floreale e la Benedizione del Vescovo.
La statua posta su Palazzo Garampi è in bronzo. A Rimini, spesso e in vari modi, la Madonna ha dato prova della materna cura che ha per i suoi figli e del bene che viene agli uomini dal Cielo. Nei momenti difficili, quando le esigenze della vita incalzano, la Madonna è sempre stata una presenza reale.
La devozione a Maria e la preghiera a Dio, attraverso Lei, è un’ulteriore occasione per crescere nella coscienza della responsabilità e della testimonianza cristiana.

Il 13 dicembre, il Vescovo presiederà la S. Messa in Ospedale.
15 dicembre, terrà una meditazione sul mistero del Natale all’ISSR “A. Marvelli” di Rimini.
Il 22 dicembre, alle ore 12, inaugurerà il tradizionale presepe della città realizzato dall’Associazione “Sergio Zavatta” (e frutto dell’attività con il legno dei ragazzi impegnati nei centri-socio occupazionali dell’Associazione) e allestito all’Arco d’Augusto di Rimini.

Il 17 dicembre è previsto il pranzo di Natale presso la Caritas Diocesana di via Madonna della Scala, un appuntamento ormai tradizionale al quale il Vescovo partecipa e per il quale invita ad un particolare attenzione.
Facendo riferimento alla recente esperienza in S. Agnese in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri (300 persone ospitate per il pranzo il 19 novembre), e pensando anche all’iniziativa della Caritas del 17 dicembre e all’attività della Mensa di S. Spirito e della Capanna di Betlemme e ad altre opportunità del genere, il Vescovo nella sua Lettera di Natale invita i fedeli e tutti gli uomini di buona volontà ad accogliere un povero in casa, in famiglia, in occasione del Natale e condividere una giornata così speciale con i fratelli che sono nel bisogno. “Ci si potrebbe rivolgere anche alla propria Caritas – aggiunge mons. Lambiasi – dove già si aiutano molti poveri e dove è possibile collaborare portando vestiti, coperte e alimenti, chiedendo i nomi di chi invitare in casa al pranzo di Natale: portando offerte; offrendo solidarietà e collaborazione”.