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Coriano Cronaca

Agghiacciante brutalità a Coriano. Cadavere di lupo alla fermata del bus

In foto: il lupo ucciso
il lupo ucciso
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 4 nov 2017 13:23 ~ ultimo agg. 5 nov 16:06
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Un gesto assurdo e inumano per tanti motivi: per la brutale crudeltà sull’animale ma anche per la scelta di esporre il corpo di un lupo ucciso appeso a una fermata dell’autobus in via Montescudo, dove questa mattina i primi ad accorgersi dell’agghiacciante scena, intorno alle 6.45, sono stati degli studenti che andavano a scuola. Ed è stato proprio uno di loro a chiamare i Carabinieri intervenuti sul posto. L’animale, appeso per le zampe ad una pensilina, è stato rinvenuto senza vita ma ancora sanguinante.

La carcassa è stata rimossa dai Carabinieri di Coriano e da quelli del gruppo carabinieri forestale di Rimini per essere poi portata al servizio veterinario. L’animale presentava diverse ferite alla testa. Rispetto all’iniziale ipotesi di una morte dovuta a colpi di arma da fuoco, i primi esami fanno invece pensare a un animale caduto in una trappola e poi ucciso con colpi di badile o forcone.

Dal profilo Facebook del Comune il sindaco Domenica Spinelli invita chiunque abbia notizie in merito a rivolgersi alle autorità competenti. Amministrazione e associazioni animaliste sono pronte a costituirsi parte civile. ANPANA e WWF preannunciamo “un immediato esposto alla Magistratura e la ferma intenzione di costituirci parte civile in un eventuale procedimento penale, se e quando il responsabile di questo ignobile gesto verrà individuato”. Parlano di un gesto di “Una feroce inciviltà e vigliaccheria” “espressione di una cultura arcaica e farcita di atavici pregiudizi antilupo, che riemerge con il ritorno di questi animali nel nostro Appennino, da dove qualche giovane esemplare si disperde ogni tanto nelle zone collinari, finendo per scontrarsi con un “animale”, l’uomo, che nel caso si è dimostrato molto più feroce di lui”.

A pubblicare le foto su Facebook per denunciare il fatto è stata l’associazione Basta Delfinari:” le violenze sugli animali avvengono ogni giorno, ovunque, e non sono mai giustificabili.  Ma a volte c’è chi vuole ostentare questa violenza. Perchè? Dimostrazione di forza? Avvertimento per qualcuno? Noia? Nessuna motivazione è ammissibile e a volte i violenti si trovano proprio sotto casa nostra”.