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Cattolica Cronaca

Violenza su paziente 25enne in risveglio da anestesia. Nei guai operatore socio sanitario

In foto: ospedale Cervesi Cattolica
ospedale Cervesi Cattolica
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 24 ott 2017 08:53 ~ ultimo agg. 25 ott 11:48
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Nelle prime ore del mattino i carabinieri della Compagnia di Riccione, a culmine di un’indagine condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Rimini, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un 66 enne operatore socio sanitario in servizio all’ospedale civile di Cattolica, ritenuto responsabile di un episodio di violenza sessuale su una giovane paziente avvenuto all’interno della struttura sanitaria. L’operazione è stata battezzata “longa manus”.

I dettagli

La giovane, una 25enne del Bangladesh residente a Cattolica, si trovava nella stanza del risveglio attigua alla sala operatoria dove aveva appena subito un intervento in anestesia totale. Ancora in uno stato di semicoscienza, ha raccontato, si è resa conto che il 66enne la stava toccando nelle parti intime. A nulla sono valsi i suoi lamenti anche perché ancora debole e intorpidita. Non pago l’operatore, trasportando in barella la 25enne nella stanza del reparto, ha continuato a molestarla in ascensore (dove non c’erano altre persone).

Arrivata in stanza, la giovane appena il 66enne se ne è andato è scoppiata in un pianto a dirotto. Le altre pazienti accanto a lei hanno cercato di consolarla e la ragazza ha cercato di spiegare loro in inglese quello che era accaduto: “old man, bad man ha detto. La giovane si è poi confidata con il compagno che ha presentato denuncia ai Carabinieri del comando di Riccione. Le altre degenti si sono invece rivolte alla direzione sanitaria del Cervesi dalla quale, precisano i militari dell’Arma, è arrivata massima collaborazione. L’episodio risale al 18 settembre. Il colpevole è stato individuato anche grazie al dettagliato racconto della vittima che ha riferito anche il colore del camice indossato dall’uomo.

Su richiesta del PM Bonetti il giudice Cantarini ha emesso un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari per il 66enne, eseguito questa mattina all’alba dai carabinieri. L’uomo,  originario del foggiano, risiede da anni in Valconca.

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