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Politica Riccione

Segreterie Pd. Candidati unici a Rimini e Santarcangelo: Vanni Lazzari e Rinaldi

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
sab 7 ott 2017 17:18 ~ ultimo agg. 17:19
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Così come per la segreteria provinciale, dove l’unica candidatura è quella del sindaco di Misano Stefano Giannini, il PD si presenta con un unico nome anche al rinnovo dei vertici comunali di partito a Rimini e Santarcangelo. Nel comune capoluogo si ripresenta il segretario uscente Alberto Vanni Lazzari, analoga scelta nel comune clementino dove il Pd ha trovato la quadratura intorno alla riconferma di Mirko Rinaldi.

Solo a Riccione, reduce dalla debacle elettorale, i candidati in ballo sono ben tre: il consigliere comunale Alberto Arcangeli, Andrea Piccioni e, se la candidatura arrivata oltre i termini sarà accettata, William Casadei.


Le motivazioni di Alberto Vanni Lazzari

La mia è una ricandidatura che fa i conti con le motivazioni che hanno ispirato sin dall’inizio questo percorso.

Una segreteria dal carattere plurale, modellata e alimentata dal ruolo e dal senso di responsabilità che i circoli Riminesi si sono assunti per consentire alla politica di ripartire e ritornare alle “persone”, termine che preferisco senza ricorrere a categorie generiche quali “gente”, “base” , ….

Si evoca sovente il tema di far prevalere il concetto del Noi sull’Io, i segretari dei circoli riminesi lo hanno testardamente praticato mettendo in campo idee e azioni per garantire una comunità eterogenea di persone e non una somma di correnti.

In questo percorso il partito è diventata la casa per favorire le connessioni, tra amministrazione, gruppo consigliare e territorio. Lo stimolo per aprire le porte al progetto di cambiamento che ha investito la città in questi ultimi anni. Cambiamento strutturale e soprattutto culturale, con l’adesione non scontata ma inevitabile a un modello di sviluppo innovativo e rivolto al futuro.

Non tutto è stato semplice o lo sarà. i grandi cambiamenti si accompagnano a altrettanto grandi resistenze. Ma il Partito Democratico è il partito del rinnovamento, delle riforme, dell’inclusività, della coesione sociale, delle pari opportunità, delle parole che diventano fatti, di valori comuni condivisi.

Anche per questo la proposta del PD Riminese è stata premiata con l’importante riconferma del Sindaco Andrea Gnassi grazie agli enormi risultati raggiunti e in corso nella nostra città. Grazie alla forza dei programmi e delle idee. E’ il partito rimane perno e riferimento di una maggioranza caratterizzata da un’ampia apertura alla società civile.

Adesso è il momento giusto per continuare quel percorso iniziato quattro anni fa e renderlo ancora più ambizioso. Si cresce per migliorare, e il partito si deve mettere , oggi come non mai, al centro della proposta politica cittadina.

Emerge fortemente la necessità di uscire dal sentimento generico ma concreto e diffuso, di essere dalla parte opposta dei bisogni delle persone, gassosi, liquidi, atomizzati, e costruire sempre di più programmi condivisi con la cittadinanza attiva, attraendo quelle energie civiche sane e propositive con le quali siamo disponibili a confrontarci per dare protagonismo al prezioso capitale sociale fatto non solo di forze politiche ma anche civiche ed associazionistiche.

Un campo largo del centrosinistra aperto, dalla sinistra al centro moderato, al civismo.

Da qui si riparte, con la forza di quanto ottenuto, consapevoli dei limiti ma disposti a rischiare il tutto e per tutto per vincere la scommessa di una politica al passo con i tempi e adeguata a rispondere ai bisogni di un società mutevole e sempre più complessa.

Grazie per l’importante e largo sostegno ricevuto.


Il commento del Pd di Santarcangelo

Questa volta svolgiamo un Congresso con tempistiche differenti, in cui i congressi provinciali e comunali si svolgono dopo qualche mese da quello nazionale.
Perciò oggi non ci accingeremo a discutere le mozioni nazionali attraverso i loro sostenitori locali, l’abbiamo già fatto, quasi due milioni di persone sono uscite di casa per andare a votare dimostrando che siamo un grande partito, oggi ci confronteremo all’interno con gli iscritti ma anche con la volontà di aprire un dialogo fra i santarcangiolesi parlando di quello che succede a livello locale, dell’organizzazione del partito, dell’impegno, degli obiettivi futuri, ci sembra questo il modo migliore di onorare questo congresso con una riflessione seria, plurale e condivisa .
Il Partito Democratico ha scelto le primarie come strumento di lavoro, programmi e persone che si mettono a confronto, discussioni che crescono.
A Santarcangelo, dopo una dolorosa fase di frattura che ha seguito il Commissariamento del Comune, siamo riusciti a ripartire con successo nelle scorse elezioni amministrative e questo ci fa onore, oggi abbiamo di fronte altri importanti appuntamenti, le elezioni politiche in primavera e quelle locali tra poco più di un anno, la situazione politica nazionale è complessa e il lavoro sarà duro; perciò abbiamo deciso di proporre a livello locale lo schema che è stato utilizzato e vincente a livello nazionale e che sta trovando sempre più seguito anche nella gestione delle federazioni locali, un segretario con un vicesegretario, un gruppo di lavoro , un “ticket” come è stato chiamato, in questo momento ci sembra il modo migliore per rafforzare il partito e aggiungere energia e lavoro.
Il Partito Democratico è l’unico partito rimasto che possa chiamarsi tale e dobbiamo averne grande cura e orgoglio. Da questa consapevolezza dobbiamo far partire le nostre riflessioni.
Siamo circondati da un sistema che tende a confondere la realtà immettendo quotidianamente false informazioni, che vuole forzatamente semplificarla e distorcerla, gli attacchi dei populisti fanno presa sulle persone e noi dobbiamo agire con determinazione per riportare trasparenza e concretezza.
Dobbiamo saper agire su molti fronti sapendo che i risultati arriveranno se sapremo parlare con le persone, riportare la passione per la politica e questo non potrà avvenire se non con un lavoro costante.
Prima di tutto i contatti con la comunità santarcangiolese, primariamente attraverso l’attività sia dei circoli verso i quali c’è la volontà e l’impegno di stimolarli e sostenerli, sia attraverso quella dei consiglieri comunali che devono diventare attivisti dei loro spazi;
il coinvolgimento dei cittadini attraverso dibattiti, conferenze e seminari, che puntino soprattutto ad un pubblico giovane analizzando temi nazionali in sintonia con la campagna politica nazionale a primavera;
comunicare e darsi visibilità sia attraverso la pagina fb, che attraverso interventi mirati sulla stampa, così come promuovere a livello locale una “scuola di partito”.
Altro tema importante, l’apertura costante all’ascolto delle realtà organizzate della città che ci aiuteranno nella costruzione del prossimo programma elettorale.
Vogliamo continuare nell’organizzazione delle feste dell’unità con il successo di cui siamo capaci, possibilmente ricostituendo anche quella di S.Vito costruendo all’interno delle feste i giusti momenti di convivialità e divertimento ma anche quelli destinati propriamente alla politica.
Infine, attivare un sistema di deleghe che consegni responsabilità ad ognuno secondo le proprie possibilità consentendo a tutti i membri del Partito Democratico di crescere e contribuire.
Se queste azioni saranno attivate e partecipate potrà ripartire anche la fase importante del tesseramento. Chiediamo l’impegno di tutti in prima persona .
Oggi non sappiamo ancora quale sarà lo scenario politico che avremo di fronte, ma sappiamo che abbiamo il dovere, se crediamo nel nostro partito, di rafforzarci il più possibile al nostro interno, ascoltando tutti e aprendoci al territorio per cominciare una fase di dialogo con i possibili alleati.
Per la complessità del momento, per la storia comune, per partire da subito a lavorare concretamente, perché anche il livello nazionale ha ritenuto fosse una formula valida, oggi uniamo le forze per cominciare una nuova impegnativa fase politica che deve vederci uniti e farci sentire tutti impegnati di fronte agli impegni dei prossimi anni, proponendo la conferma di Mirko Rinaldi a segretario e di Paola Donini a vicesegretario.