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Sampierana-Cattolica, una partita speciale per il bomber Pasolini ed il tecnico Giorgi

In foto: Giorgi e Pasolini
Giorgi e Pasolini
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
sab 28 ott 2017 13:00 ~ ultimo agg. 29 ott 14:15
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Il Cattolica ha rotto il ghiaccio anche al “Calbi”. Domenica scorsa 2-0 al Futball Cava e primo hurrà stagionale davanti al pubblico amico. Una vittoria che ha dato continuità ai tre successi esterni (sui campi di Tropical Coriano, Reno e Gatteo) e al pari interno con il Gambettola. Ora i giallorossi sono terzi in classifica insieme al Pietracuta a quota 16, a -1 dalle capolista Torconca e Del Duca Ribelle. E domani la prova del nove sull’ostico campo della Sampierana. Sarà una partita speciale per il bomber del Cattolica, Manuele Pasolini, e per mister Mirco Giorgi, entrambi ex bianconeri.

“Per me sarà una partita molto speciale perché ho passato a San Piero in Bagno sei anni bellissimi – attacca Pasolini, i miei ex compagni di squadra sono tutti diventati miei amici, è stato difficile lasciare dopo così tanti anni. Adesso però sono contento di far parte del Cattolica e sono entusiasta di sfidare la mia ex squadra, anche se mi farà strano”.

cattolica-gambettolaDopo sei stagioni e oltre 80 reti segnate in bianconero non rischia di passare il pallone a qualcuno con la maglia sbagliata? “Domani sarò concentrato e cercherò di dare il meglio per il Cattolica per vincere o perlomeno per strappare un punto”.

“Quello di San Piero è un campo molto caldo, dov’è molto difficile fare punti – continua il cannoniere giallorosso -. Hanno qualità, sono giocatori del posto e tutti bravi. In casa poi hanno sempre qualcosa in più. Sarà molto difficile per noi, sarà un banco di prova importante”.

Dopo un avvio complicato il Cattolica pare aver ingranato la giusta marcia.
“Ci siamo ripresi, purtroppo è stato un avvio un po’ complicato per vari motivi, la società ha preso la decisione di cambiare allenatore. Io Giorgi l’avevo già avuto a San Piero e mi ero trovato molto bene con lui. Secondo me la nostra è una rosa completa per la categoria, è chiaro che ci siamo giocati già due bonus. Ora dobbiamo continuare così se vogliamo rimanere lì davanti”.

Il Cattolica ha finalmente sfatato anche il tabù “Calbi”.
“Più che altro le partite in casa sono state un po’ strane, abbiamo avuto un po’ di sfortuna e non eravamo mai riusciti a vincere in casa. A Cattolica i tifosi sono molto esigenti, ma è una piazza anche per questo molto stimolante. Abbiamo rotto questo blocco mentale ed era importante perché il “Calbi” deve essere il nostro fortino”.

Otto gol in campionato più due in Coppa. L’avvio di stagione dal punto di vista personale è stato da bomber vero.
“A livello realizzativo sono soddisfatto – commenta Pasolini –, poi magari in qualche partita avrei potuto fare meglio. Dovrò migliorare ancora, però sono contento. Mi sto trovando molto molto bene con i miei compagni, è merito loro se riesco a fare tanti gol”.

Tornando alla sfida di domani, se dovesse fare gol?
“Darò il cento per cento per il Cattolica. Se dovessi fare gol sarò felice per la squadra ma non esulterò per rispetto del tempo che ho passato lì”.

Mirco Giorgi era approdato alla Sampierana nell’ottobre 2016, chiudendo la passata stagione con una retrocessione arrivata ai play out, dopo una grande rimonta.
Mirco Giorgi intervistato da Mario Aratari di Icaro Sport“Sicuramente mi farà piacere vedere tante persone che hanno dato una mano l’anno scorso per fare un percorso speciale – attacca l’allenatore del Cattolica –, purtroppo non è arrivata la ciliegina. Abbiamo cominciato a lavorare che avevamo tre punti, ne abbiamo fatti 39 in trenta partite. Poi, in una partita secca ci può stare tutto. Si era creato un gruppo importante perché i ragazzi giocavano insieme da tanto. Li stimo dal punto di vista umano e li ritengo ottimi giocatori. Ho dei bei ricordi di San Piero perché al di là del risultato finale a livello dilettantistico bisogna curare gli aspetti personali. Poi ci sarà qualcuno a cui puoi non piacere”.

Per il Cattolica quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque partite.
“I numeri sono molto positivi, io però penso di dover valutare anche altre cose, tipo la crescita della convinzione del singolo e della squadra. Io penso che la squadra potrà ottenere il risultato che tutti si aspettano solo avendo continuità. Quella di domani è una partita che ritengo difficile perché la Sampierana ha ottimi giocatori, molti dei quali sono lì perché sono del posto ma potrebbero giocare benissimo in Eccellenza. Ed è un campo in sintetico non grandissimo, ma sul quale si può giocare a calcio. Credo la partita di domani sia importante per la nostra crescita perché il lavoro settimanale è importante ma i risultati danno convinzione, aiutano ad essere ancora più convinti in quello che fai”.

Assente Pasini, oltre ai lungodegenti Parma e Tombari.
“Non sarà dei diciotto Pasini. Ballerini ha un problema alla caviglia, cerchiamo di portarlo almeno in panchina. Sono ancora fuori Parma e Tombari. Per quest’ultimo vedremo la prossima settimana a che punto siamo, ma manca ancora qualcosa per il suo rientro”.

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