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Attualità Rimini

Sabato Io Non Rischio. In fase finale riorganizzazione struttura di Protezione Civile

In foto: foto di gruppo alla presentazione di Io Non Rischio
foto di gruppo alla presentazione di Io Non Rischio
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 12 ott 2017 13:50 ~ ultimo agg. 18:42
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Torna a Rimini la campagna Io Non Rischio. Il 14 ottobre i volontari di Protezione Civile saranno in piazza Tre Martiri per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare sul rischio sismico. La presentazione dell’appuntamento è stata anche l’occasione per fare il punto sul sistema di protezione civile riminese. (www.iononrischio.it)

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Rimini è una città a rischio sismico. Questo l’assunto dal quale partire anche nell’attività di sensibilizzazione dei cittadini. Lo faranno i volontari di protezione civile impegnati sabato in piazza Tre Martiri nell’iniziativa nazionale Io Non Rischio. Sarà l’occasione per fornire consigli utili ma anche per fare un tour della memoria nei luoghi che ricordano l’impatto dei terremoti che hanno colpito il territorio nel corso dei secoli.

In caso di sisma è importante essere sempre pronti. Tante cose si possono fare infatti per minimizzare i rischi: ad esempio fissare alle pareti le librerie, non mettere oggetti pesanti in alto, fissare bene i quadri. Poi, se tutto trema, non farsi prendere dal panico: cercare un luogo sicuro, non prendere ascensori, attendere la fine del terremoto. Tenere sempre una borsa pronta con tutto l’occorrente: biancheria, acqua, medicine. A sisma concluso uscire con attenzione e cercare i luoghi di raccolta predisposti dal piano di emergenza comunale.

La presentazione dell’appuntamento è stata anche l’occasione per fare il punto sull’organizzazione del sistema di protezione civile riminese. L’assessore Anna Montini ha spiegato che “si sta concludendo la riorganizzazione della struttura comunale definendo anche i rapporti con i gruppi di volontari. Tre le tipologie di rischio delle quali si occupa la struttura comunale: gelo, neve e piogge intense. Attraverso il lavoro con questi gruppi di volontari che conoscono bene il territorio si riuscirà a modulare bene gli interventi in base ai livelli di allerta che scattano dal comando regionale.

La riorganizzazione sarà conclusa entro novembre. E’ stata potenziata la strumentazione tecnica, con l’acquisto di nuovi mezzi ed attrezzature per la realizzazione della Sala Operativa comunale. Sono stati poi promossi specifici percorsi formativi per il Gruppo di Volontari ausiliari per l’utilizzo delle nuove attrezzature necessarie per il controllo delle aree più sensibili del territorio.

E’ in fase di aggiornamento il piano di emergenza, con la ridefinizione le procedure operative attraverso le quali la struttura comunale di protezione civile si attiva nell’imminenza di eventi critici per la vigilanza del territorio, garantendo il Presidio Operativo 24 ore su 24. Tra le novità anche la gestione associata tra tutti i comuni della Provincia di Rimini dell’Ufficio Unico per la diramazione delle allerte di protezione civile e per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni meteo avverse.  In caso di allerta e in relazione al grado di criticità prevista (i codici giallo, arancione e rosso) il sistema di protezione civile così articolato – a partire dall’Ufficio Unico del Sistema di Allertamento fino al Presidio Operativo – si attiverà con il dispiegamento del personale volontario sulle zone critiche, per monitorare in continuo l’evoluzione dei fenomeni.