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Attualità Rimini

Progetto Galvanina, via libera in commissione: riqualificazione e aumento occupazionale

In foto: l'esterno dello stabilimento Galvanina
l'esterno dello stabilimento Galvanina
di Redazione   
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lun 30 ott 2017 13:07 ~ ultimo agg. 31 ott 12:40
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Con 16 voti favorevoli e quattro astensioni è arrivato in mattinata il via libera dalla terza commissione consiliare al progetto di ricucitura paesaggistica, ambientale ed architettonica del complesso della Galvanina presentato dalla Galvanina spa.
Si tratta di un progetto complesso sia per il luogo dove si svilupperà che per gli obiettivi ambiziosi che si pone, “perché – ha detto l’assessore al territorio Roberta Frisoni nella presentazione della proposta ai commissari – oltre ad accompagnare un’azienda storica del territorio nel suo programma di sviluppo in Italia e nel mondo, si tratta di riordinare, ampliare e dotare di nuove funzioni il suo core business in un luogo straordinariamente importante e delicato com’è il colle di Covignano.

Tre sono gli ambiti su cui si sviluppa il progetto: quello delle acque minerali, l’unico attualmente attivo, con lo sviluppo dello stabilimento e della sede amministrativa; quello dello sviluppo della produzione legata alla tradizione col rinnovato ristorante Pomod’Oro e il laboratorio di cucina; quello del benessere con la riqualificazione e il rilancio del parco e delle terme con l’obiettivo di farlo diventare centro benessere – wellness – spa.

L’obiettivo è quello di dotare la Galvanina spa di uno strumento adeguato ai cambiamenti del mercato internazionale contribuendo alla promozione dell’immagine aziendale nel mercato estero, attualmente quello principale dell’azienda riminese.

Uno sviluppo di un’attività produttiva privata d’eccellenza – spiega una nota dell’amministrazione – che si può configurare di “pubblico interesse” per le complessive ricadute positive sul territorio riminese a incominciare da quelle sull’occupazione destinata ad aumentare nella prospettiva fino a 20 nel settore produttivo e tra i 40 e 50 in quello delle terme e della ristorazione.

Il progetto permetterà inoltre di riqualificare lo storico fabbricato delle Terme realizzato negli anni ’60 dall’architetto riminese Mario Ravegnani Morosini.

Il contributo straordinario già versato dall’azienda consentirà la realizzazione di interventi volti a migliorare la viabilità sia carrabile sia nelle connessioni ciclabili del colle di Covignano, che il recente programma dei lavori pubblici ha già recepito prevedendo opere per 750.000 euro per la viabilità Covignano – San Lorenzo monte e 200.000 per il collegamento ciclabile con l’Istituto Marvelli.

Particolarmente complesso l’iter del progetto che ha dovuto far i conti con diverse modifiche della normativa dal momento della sua presentazione alla fine del 2014 e potrà essere approvato in variante agli strumenti urbanistici ai sensi dell’art.8 del Dpr 160 del 2010. Sull’intervento sono stati ben 15 gli enti che si sono espressi favorevolmente tra cui quelli delle soprintendenze per i beni archeologici che per quelli architettonici e paesaggistici.

La convenzione, dalla cui sottoscrizione inizierà a decorrere il tempo entro cui dovrà essere realizzato l’intervento previsto in cinque anni, definisce anche le modalità e le tempistiche dell’opera specie per quanto riguarda le opere abusive riscontrate nell’area (e per cui il Comune ha chiesto una polizza fideiussoria di 673.000 euro), che saranno effettuate preliminarmente in maniera da non inficiare la continuità del ciclo produttivo.