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Cronaca Rimini

Processo doping. L'avvocato di Sara Venerucci: accuse infondate

In foto: Sara Venerucci intervistata da Icaro nel 2017
Sara Venerucci intervistata da Icaro nel 2017
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 12 ott 2017 18:37 ~ ultimo agg. 13 ott 15:18
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Il legale della campionessa di pattinaggio riminese Sara Venerucci, finita nell’inchiesta per doping, ha precisato la posizione della sua assistita, all’indomani della notizia della Procura di Rimini che ha disposto il processo per il suo medico-nutrizionista Guido Porcellini: accuse infondate.

L’ipotesi di reato è frode sportiva. La procura di Rimini contesta alla pattinatrice Sara Venerucci di aver assunto farmaci dopanti, in particolare anfetamine, che avrebbero migliorato le sue prestazioni in gare internazionali. A prescrivere i farmaci sarebbe stato il medico Guido Porcellini, anche lui alla sbarra. Nei giorni scorsi il medico-nutrizionista era tornato agli onori delle cronache per l’apertura di un’indagine della Procura antidoping di Nado Italia nei confronti di Magnini e dell’altro nuotatore Michele Santucci a seguito di un’inchiesta della Procura di Pesaro riguardante sostanze dopanti e medicinali che sarebbero stati commercializzati dallo stesso Porcellini. I fatti contestati risalgono al 2014. L’avvocato della Venerucci, Moreno Maresi, precisa che “Le supposte responsabilità ascritte a Sara Venerucci attengono un ipotizzato utilizzo di farmaci al solo scopo di “perdere peso“ e non certamente per altre finalità; e che Sara Venerucci, dopo la squalifica del 2009, abbia sempre gareggiato nel pieno rispetto delle regole e del leale svolgimento delle competizioni è dimostrato, in modo inequivocabile, dai frequenti controlli antidoping a cui la stessa è stata sottoposta, nel periodo interessato, che hanno sempre fornito esito negativo’.
Il processo si terrà il 7 novembre.

Nello specifico, Sara Venerucci è stata sottoposta ai controlli Anti Doping, sia nel corso delle competizioni che in periodi diversi e lontani dalle competizioni, sempre con esito negativo, dagli organismi competenti nei seguenti periodi:  20.04.2012 nel Corso del Raduno Nazionale a Rimini* 02.07.2013 a Rimini * 13.07.2013 durante i Campionati Italiani a Roccaraso* 13.11.2013 durante i Campionati Mondiali in Cina * 02.07.2014 a Rimini * 26.07.2014 durante i Campionati Italiani a Roccaraso * 04.09.2014 a Rimini

Sara Venerucci si è laureata Campione del Mondo specialità Coppia artistica negli anni 2010 (Portogallo) 2011 (Brasile) 2012 ( Nuova Zelanda ) e 2013 (Cina ); mentre nel 2014 la pattinatrice riminese è diventata Campione Italiano e , nel 2015 nella specialità “ quartetto” ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati Italiani, ai Campionati Europei e ai Campionati del Mondo da ultimo disputati in Colombia. Nel 2016 invece medaglia d’argento ai Campionati Italiani e ai Campionati del Mondo ( Novara) mentre nel 2017 medaglia d’argento ai Campionati del Mondo (Cina). “Pertanto appare evidente che, nonostante la frequenza dei controlli alla quale veniva sottoposta Venerucci Sara e le innumerevoli competizioni, anche di natura internazionale a cui la stessa ha partecipato, la stessa è risultata sempre negativa ai controlli, a prova dell’integrità dell’atleta e della sua propensione al rispetto delle regole sportive”.