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Cronaca Montefeltro

Piante di marijuana tra gli ortaggi. "Serve per curarmi"

In foto: la marijuana sequestrata
la marijuana sequestrata
di Redazione   
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ven 6 ott 2017 12:40 ~ ultimo agg. 7 ott 11:27
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Dodici piante di marijuana, alte circa 190 cm, erano state coltivate nell’orto dove un 38enne sammarinese residente in Carpegna, le aveva inserite tra pomodori, zucchine ed altri ortaggi.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri di Novafeltria, sotto la guida del comandante Silvia Guerrini, stavano investigando nel territorio di San Leo su un giro di spacciatori che pareva si rifornissero da un complice “coltivatore diretto” di marijuana bio. Dopo giorni di monitoraggio del territorio, battute in casolari e osservazione di movimenti sospetti di persone, gli investigatori hanno individuato la piantagione del sammarinese, incensurato.

Quando hanno deciso di intervenire – supportati dai Carabinieri della Stazione di Carpegna – hanno trovato l’uomo nel campo che si è giustificato dicendo che avendo avuto un tumore si era curato con la marijuana bio autoprodotta invece di “dare i soldi ai criminali”. Ma la successiva perquisizione del casolare oltre che a singolari confezioni di note marche di caramelle piene di semi della pianta e 48 grammi di foglie tritate, pronti al consumo, ha permesso di sequestrare un buon quantitativo di materiale propedeutico al confezionamento ed alla cessione dello stupefacente, come
barattolini indicanti la grammatura dell’erba, un essiccatore, un trinciatabacco, oltre che numerose piante appese per l’essicazione: il casolare era, praticamente, una vera e propria officina organizzata per la trasformazione delle piante.

L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma in attesa della direttissima di oggi.