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Cronaca Rimini

Nuovi atti vandalici contro mezzi nautici Protezione Civile

In foto: il natante danneggiato
il natante danneggiato
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 10 ott 2017 18:44 ~ ultimo agg. 19:12
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La notte fra sabato e domenica, all’interno della darsena turistica Marina di Rimini, c’è stato per la quarta volta nell’arco di un anno un grave atto contro un mezzo nautico della Protezione Civile. Il gommone, ormeggiato regolarmente nella propria postazione, è stato oggetto di numerosi tagli da lama, lungo tutti i tubolari, con almeno diecimila euro di danni.

Era già accaduto il 12 ottobre 2016 nel porto canale di Rimini, contro un mezzo regionale affidato alla Sub Rimini Gian Neri Gruppo di Protezione Civile; il giorno successivo contro un analogo mezzo di soccorso dei Volontari Soccorso in Mare di Rimini – in darsena; il 25 marzo 2017 davanti al Faro di Rimini contro il mezzo del Nucleo Sommozzatori di Protezione Civile Gigi Tagliani di Bellaria Igea Marina – quest’ultimo in porto in occasione di una importante manifestazione.

A farne le spese è ancora l’Associazione Volontari Soccorso in Mare di Rimini, che ha sede all’interno della marina privata in prossimità dell’ormeggio del Fenice 2, il battello pneumatico danneggiato di 7 m circa, attrezzato come mezzo da soccorso. Questo mezzo, privato, viene utilizzato soprattutto per le Attività di Volontariato organizzate dal Coordinamento di Protezione Civile. Queste attività, convenzionate fra la Regione Emilia Romagna e la Direzione Marittima di Ravenna, permettono la collaborazione fra i Volontari specializzati di Protezione Civile e la Capitaneria di Porto di Rimini – prevalentemente nella stagione estiva – in una collaudata azione preventiva finalizzata alla salvaguardia della vita in mare, oltre che a numerosi interventi di soccorso effettuati in ausilio dell’Autorità Marittima. Sono anche al vaglio degli investigatori i filmati registrati dalle videocamere della Marina di Rimini.

<<Non riusciamo a capacitarci sul movente di questi atti vandalici, che rischiano di mettere in ginocchio le nobili attività di centinaia di Volontari di Protezione Civile>> afferma Luciano Bagli, presidente del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini.

Negli ultimi tempi, ci siamo sentiti veramente indifesi. Abbiamo perfino dovuto richiedere alla Capitaneria di Porto un ormeggio più sicuro all’interno dell’area destinata alle motovedette, per il nostro mezzo nautico regionale già danneggiato più volte” – aggiunge con uno sfogo Michele Stabellini, referente per il succitato Coordinamento dei Gruppi Nautici e Sommozzatori.