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Numeri dell’estate. Rimini prima della classe: in agosto sfiorati 2 milioni di presenze

La spiaggia

Arrivi stabili (-0,2%) e presenze in aumento (+1,1) nel mese di agosto in provincia di Rimini. Lo dicono i dati elaborati dall’ufficio statistica regionale sulla base delle comunicazioni delle strutture ricettive.

Agosto 2017

Nel mese principe dell’estate la crescita percentualmente maggiore è quella di Misano che registra un +1% di arrivi e + 2,4 di presenze. Ma è il comune capoluogo, con quasi due milioni di pernottamenti (+1,8%) e il + 1% di arrivi, a chiudere agosto ai livelli toccati l’ultima volta alla metà degli anni ’90. Bene anche Riccione che nonostante un calo di arrivi dello 0,7% registra un aumento di presenze dell’1,3%. Note dolenti invece per Cattolica (-1,1% gli arrivi e – 0.6 le presenze) e Bellaria (rispettivamente – 2,2 e – 0,1%).

Estate 2017 (giu – lug – ago)

Bilancio estate 2017 Giugno-Luglio-Agosto (VALORI ASSOLUTI)

Arrivi 2016

Arrivi 2017

Arrivi

Presenze 2016

Presenze 2017

Presenze

Bellaria

271.814

280.042

+8.228

(+3,03%)

1.738.549

1.790.737

+52.188

(+3%)

Cattolica

248.232

252.792

+4.560

(+1,84%)

1.507.279

1.511.152

+3.873

(+0,26%)

Misano

110.282

114.758

+4.476

(+4,06%)

650.477

675.514

+25.037

(+3,85%)

Riccione

473.101

481.139

+8.038

(+1,7 %)

2.540.806

2.548.502

+7.696

(+0,3%)

Rimini

947.736

995.686

+47.950

(+5,06%)

4.797.160

4.982.951

+185.791

(+3,87%)

Ampliando il bilancio ai tre mesi estivi Rimini segna oltre 995mila arrivi, quasi 48mila in più rispetto al 2016 (+5,06%), e sfiora i 5 milioni di presenze (186mila in più, +3,87%); Riccione con oltre 481mila arrivi cresce dell’1,7% (8.038 turisti in più) mentre i pernottamenti segnano un lieve aumento (+0,3%) raggiungendo quota 2.548.502 (oltre 7.600 in più del 2016); sono 1milione 790mila le presenze estive di Bellaria con una crescita di 52mila unità (+3%), gli arrivi si attestano a 280.000 (+3,03%, in aumento di 8mila); stagione più che positiva anche per Misano che registra quasi 4.500 arrivi in più arrivando quasi a 115mila (con crescita del 4,06%) e segnando oltre 675mila presenze con un aumento del 3,85 pari a 25mila pernottamenti in più. Se la cava anche Cattolica che chiude l’estate 2017 con quasi 253mila arrivi (4.560 in più, +1,84%) e 1 milione 511mila presenze (circa 4mila in più del 2016, +0,26%).

Bilancio turistico estate 2017 Giugno-Luglio-Agosto (ARRIVI)

GIUGNO

LUGLIO

AGOSTO

BELLARIA

+ 14,5 per cento

– 0,3 per cento

– 2,2 per cento

CATTOLICA

+ 6,9 per cento

– 1 per cento

– 1,1 per cento

MISANO

+ 13,9 per cento

– 0,2 per cento

+ 1 per cento

RICCIONE

+ 6,8 per cento

– 1,4 per cento

– 0.7 per cento

RIMINI

+ 13,3 per cento

+ 1,1 per cento

+ 1 per cento

Bilancio turistico estate 2017 Giugno- Luglio- Agosto (PRESENZE)

GIUGNO

LUGLIO

AGOSTO

BELLARIA

+ 10,2 per cento

+ 1,6 per cento

– 0,1 per cento

CATTOLICA

+ 5,3 per cento

+ 0,4 per cento

– 0,6 per cento

MISANO

+ 10,5 per cento

+ 1,2 per cento

+ 2,4 per cento

RICCIONE

+ 2,3 per cento

– 2,5 per cento

+ 1,3 per cento

RIMINI

+ 10,6 per cento

+ 1,6 per cento

+ 1,8 per cento

I primi 8 mesi 2017

Complessivamente i primi 8 mesi del 2017 segnano in provincia poco meno di 3 milioni di arrivi (+5,7%) e 13milioni 750 mila presenze (+3,7%). Da segnalare la crescita di presenze estere (+6,6%, solo per Riccione si registra un calo) mentre continua a diminuire la durata delle vacanze (4,6 giorni). Una curiosità: le ferie più brevi si registrano proprio nei comuni più grandi (Rimini e Riccione superano di poco i 4 giorni) mentre a Bellaria, Cattolica e Misano si superano abbondantemente i 5). Calcolando solo la permanenza nei mesi estivi si va dai 6,3 giorni di Bellaria ai 5,9 di Cattolica e Misano, passando per il 5,3 di Riccione e i 5 di Rimini.

Le dichiarazioni del sindaco di Rimini Andrea Gnassi

“Un mese di agosto in linea con i numeri record di un’estate oggettivamente positiva, dal punto di vista di arrivi e presenze turistiche- dichiara Andrea Gnassi-. E tutto questo nell’ambito di un 2017 che, avendo già toccato i 2/3 del suo corso, possiamo già definire molto buono. Ho già avuto modo di ribadire come questa stagione turistica abbia beneficiato di diversi fattori contingenti, a partire dall’andamento del meteo o dalle difficoltà di alcune concorrenti internazionali. Ma dentro mettiamoci anche la nostra capacità di presentare un prodotto vario, diversificato, tornato attrattivo anche per gli stranieri, con crescite significative per il mercato russo, in stagnazione per qualche anno, e quello tedesco, grazie pure a azzeccate iniziative promozionali, fatte insieme a regione e APT. I dati Istat confermano il quadro messo in luce nei giorni scorsi dall’Osservatorio Regionale e cioè la solidità e l’attrattività del turismo della Riviera di Rimini nel suo complesso, con una grande capacità di rispondere ai cambiamenti del mercato. La sfida ora è consolidare e migliorare strutturalmente i numeri del 2017, volendo e dovendo essere sempre meno ‘dipendenti’ dai fattori contingenti. Il fatto è che vi sia un netto incremento del segmento estero, con la ripresa corposa di paesi che sino a un paio d’anni fa parevano al tramonto, dimostra un fatto: che la direzione del lavoro è quella giusta e che operando sulla qualità, sulla riqualificazione urbana e dei contenitori culturali, su eventi importanti vi siano ancora sensibili margini di crescita. Una ipotesi che, come Rimini, vogliamo ‘sperimentare’ già l’anno prossimo con l’apertura in sequenza di Fulgor, Galli, invaso di ponte di Tiberio, piazza Malatesta, Museo di arte moderna e contemporanea, dentro un piano di incremento della qualità urbana in tutta la città. Credo opportuno anche rimarcare il buon lavoro che viene fatto su alcuni mercati sul fronte della promozione. Ma adesso guai a sedersi sugli allori: occorre continuità, occorre lavorare sull’infrastrutturazione e sulla ricerca dell’innovazione e della qualità. Faciamo sì insomma che, per una volta, un’estate…faccia primavera”.