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Attualità Rimini

Flussi migratori. Sono più gli arrivi delle partenze: prevalgono immigrati italiani

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mar 31 ott 2017 13:56 ~ ultimo agg. 18:25
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Dal 2012 al 2016 il comune di Rimini ha mantenuto la sua attrattività. Lo dimostra il fatto che il numero di nuovi riminesi supera quello di chi ha scelto di andare via. E’ quanto emerge dallo studio dei flussi migratori. Nel 60% dei casi i nuovi arrivati sono italiani mentre è altalenante il dato sui nuovi residenti stranieri. Dal 2012 gli arrivi totali sono stati 20.757, con le donne leggermente superiori agli uomini. Quasi il 40% proviene da altre zone dell’Emilia Romagna, specialmente dagli altri comuni della provincia. Seguono Lombardia, Puglia e Marche. Solo il 22,9% arriva invece dall’estero. Fra gli stranieri, dopo un notevole calo nel 2014 e 2015, il trend si è invertito: in totale nel quinquennio gli arrivi sono stati 8493. Spesso però Rimini non è la loro prima destinazione tanto che quasi la metà ci arriva dopo aver già risieduto in Italia con regolare titolo di soggiorno. I Paesi di provenienza più rilevanti sono la Romania, con 781 immigrati in cinque anni, l’Ucraina (646), l’Albania (474), la Cina (236), la Russia (229).
Da chi arriva a chi va. Sono 16.681 negli ultimi cinque anni quelli che hanno lasciato Rimini e circa la metà sono celibi o nubili ed oltre il 40% tra i 25 e i 44 anni. Quasi tutti restano in Italia e prevalentemente in Emilia Romagna (sei su dieci). Sul podio delle Regioni che più hanno attratto i riminesi negli ultimi cinque anni, ci sono Lombardia (906), Marche (661) e Puglia (549).
Lo scorso anno sono state 3.373 persone hanno lasciato Rimini, solo 381 dirette all’estero. Meta preferita il Regno Unito.

I dettagli

Gli arrivi
Nell’ultimo quinquennio sono immigrate in città 20.757 persone: il 47,8% maschi, il 52,2% femmine. Il 36,7% è celibe o nubile. La regione dalla quale arrivano la maggior parte dei nuovi residenti è l’Emilia Romagna con il 38,9%, soprattutto dagli altri comuni della provincia di Rimini. Seguono la Lombardia, Puglia e Marche (con il 5,1%, 5,1% e 4,9% rispettivamente). La percentuale più alta proviene dal sud e isole (14,8%) soprattutto Puglia, Campania e Sicilia. L’11,4% proviene dalle regioni centrali (la maggior parte dalle Marche), l’8,6% dal nord (in maggioranza dalla Lombardia). Sempre considerando i flussi migratori degli ultimi 5 anni, i dati sugli immigrati mostrano che il 22,9% arriva dall’estero e che si tratta principalmente di stranieri.
Gli stranieri
Fra gli immigrati, crescono gli stranieri che, dopo un notevole calo nel 2014 e 2015, tornano a salire nel 2016. Passiamo dai 1658 immigrati stranieri del 2012 ai 2093 del 2016, per un totale di 8493 arrivi stranieri nel quinquennio. Spesso, comunque, Rimini non è la loro prima destinazione del percorso migratorio dato che il 49,26% degli stranieri registrati a Rimini, dal 2012 in poi, aveva già risieduto in Italia e possedeva un regolare titolo di soggiorno; allo stesso tempo, tra il 2012 e il 2016, circa 4600 cittadini stranieri, pari al 53,83% del totale, sono arrivati direttamente dal loro paese d’origine con validi requisiti per chiedere la residenza. I Paesi di provenienza più rilevanti sono la Romania, con 781 immigrati in cinque anni, l’Ucraina (646), l’Albania (474), la Cina (236), la Russia (229). Sempre sopra alle 200 unità immigrate nel quinquennio troviamo anche il Bangladesh (215), Senegal (212) e la Moldavia (208).
Le partenze
Negli ultimi 5 anni hanno invece lasciato Rimini 16.681 persone, il 49,7% maschi e il 50,3% femmine. Analizzando lo stato civile si evidenzia che circa la metà di coloro che emigrano (45,6%) sono celibi o nubili. Il 43,38% ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni. Oltre il 90% degli emigrati sceglie come destinazione l’Italia, di questi il 61,2% rimane in Emilia Romagna (per i tre quarti in Provincia di Rimini). Sul podio delle Regioni che più hanno attratto i riminesi negli ultimi cinque anni, ci sono la Lombardia (906), le Marche (661), la Puglia (549) e la Campania (538), mentre solo il 9,3% (prevalentemente italiani) va all’estero.
Nel 2016, 3373 persone hanno lasciato Rimini: di questi 2992 erano diretti in altre città italiane, 160 nell’Unione europea e 221 in Paesi fuori dall’Unione europea. Gli stranieri emigrati sono invece cresciuti dagli 805 del 2012 ai 1190 del 2016.Nel 2016, si registra un calo di emigrati italiani (2173) rispetto al 2012 (2286) e ancora più rispetto al 2013 (2505). Il totale delle persone emigrate all’estero nel quinquennio 2012-2016 è di 1545.
Le principali mete all’estero degli italiani sono: il Regno Unito e l’Irlanda del Nord (159), la Germania (99), la Francia (90), San Marino e la Spagna (77), la Svizzera (69) e gli Stati Uniti (51).

Il commento

“La Rimini che emerge da questi dati – è il commento di Anna Montini, assessore alla statistica del Comune di Rimini – è una città dinamica, attrattiva e inclusiva. Rispetto al trend di altre realtà nazionali, Rimini aumenta il flusso in entrata di nuovi residenti dimostrando di fatto le sue qualità di polo attrattivo non solo per il potenziale occupazionale ma anche per la qualità del suo sistema di welfare e dei suoi servizi educativi, sociali e culturali. Un aumento in maggioranza di segno italiano, il che conferma l’attrattività anche rispetto alle province e regioni limitrofe, da cui provengono la maggior parte dei nuovi residenti. Non solo dunque terra di attrazione ma anche di integrazione, grazie al mix tra occupabilità – non solo stagionale – ed inclusione sociale, che ci permette di affrontare meglio di altre parti di Italia anche questo non semplice passaggio storico ed economico”.