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Rimini Scuola

Erasmus festeggia i suoi primi trent'anni. Il 13 e 14 ottobre iniziative in tutta Europa

In foto: I sei studenti del "Valturio", Davide Maioli, Ornela Beti, Alessia Tamagnini, Federico Mambelli, Matteo Marchionni e Manuel Ardizio in una piazza in centro a Vilnius
I sei studenti del
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 12 ott 2017 09:10 ~ ultimo agg. 18 ott 11:24
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Nei suoi primi trent’anni di storia Erasmus, il programma di scambio più famoso d’Europa, si è sviluppato e ampliato considerevolmente rispetto alle origini, non concentrandosi più esclusivamente sull’istruzione universitaria, ma indicando tirocini di lavoro, formazione del personale e attività di insegnamento, progetti di cooperazione fra università, scuole superiori, istituti di ricerca, imprese, ONG, autorità locali, regionali e nazionali e altri attori socio-economici in Europa e nel resto del mondo.

Il 13 e 14 ottobre si celebra in tutta Europa Erasmus Plus. Centinaia gli eventi in programma, nei quali i beneficiari di progetti ed esperienze di mobilità racconteranno il loro Erasmus. All’ITES “Valturio” venerdì 13 ottobre si svolgerà l’“#Erasmusdays30 al Valturio”, evento rivolto alle classi quarte, che si riuniranno in Aula Magna per un incontro che vedrà l’intervento di Annalisa Palano della cooperativa UNISER di Forlì, che parlerà di storia e prospettive del programma in “30 anni di Erasmus: cos’era, cos’è, cosa sarà”, e le testimonianze di studenti dell’istituto che hanno partecipato a progetti Erasmus Plus in questi anni. Saranno ospiti dell’iniziativa anche studenti universitari stranieri che sono in Erasmus presso l’Università di Rimini insieme alla vice-presidente dell’associazione ESN (Erasmus Student Network), Arianna Mazzotta, che racconterà il suo Erasmus e presenterà le attività dell’associazione.

L’evento sarà trasmesso su Icaro TV (canale 91) venerdì sera alle 21:20.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=3MhDEf8LP5c” splash=”https://i.ytimg.com/vi/3MhDEf8LP5c/hqdefault.jpg” caption=”ErasmusDays30 al Valturio”]

PROGETTI ERASMUS PLUS AL VALTURIO
“Beyond stereotypes: women in the job market” e “Moving Generation 2020” sono i progetti Erasmus Plus più recenti cui ha partecipato il “Valturio”. Il primo ha visto gli studenti dell’Istituto riminese a Bialystok, in Polonia, lavorare su temi legati alla parità di genere insieme a partner di una scuola croata per una settimana. Il secondo è un progetto biennale, ancora in corso, che ha permesso a studenti del “Valturio” di partecipare ad un’esperienza di tre settimane di alternanza scuola-lavoro lo scorso marzo in Lituania e in Spagna in questo mese. Aperte, sempre per il mese di ottobre, le selezioni per altri candidati per la stessa esperienza con un terzo bando.

L’ESPERIENZA DI FEDERICO
Federico Mambelli, studente del Valturio, racconta la sua esperienza Erasmus+ svolta lo scorso marzo, per tre settimane, a Vilnius, in Lituania.

“La mia esperienza di alternanza si è svolta presso una start-up nata dall’idea di una ragazza lituana, che, insieme a quelli che ora sono i suoi colleghi, ha fondato quattro anni fa un sito web, PlateCulture: una vera e propria community online dove cuochi sia dilettanti che professionisti possono offrire i propri menù e viaggiatori da diverse parti del mondo possono prenotare, tramite il sito stesso, un pasto direttamente a casa dello chef, condividendo quindi una cena preparata e condivisa con gente del posto. Il lavoro all’interno di questa azienda è stato davvero stimolante e fin da subito mi sono stati affidati compiti interessanti come l’analisi del comportamento dei competitors sui social, l’assistenza web agli utenti del sito, la stesura di newsletter, e tanto altro ancora. Quest’esperienza è stata per me estremamente formativa, perché mi ha fatto conoscere una realtà imprenditoriale che non avrei mai avuto la possibilità di trovare in Italia, mi ha fatto capire cosa mi piace fare in ambito lavorativo e mi ha aiutato ad essere autonomo e a mio agio in un Paese diverso dal mio. Trovo che chi svolge l’esperienza Erasmus già alle superiori possa avere una marcia in più perché capisce che il mondo in cui viviamo è molto più grande di quello che pensiamo!”

Federico fa anche un appello ai suoi coetanei: “Quindi ragazzi se avete voglia di viaggiare e siete motivati e pronti a vivere esperienze del genere, provate, buttatevi, perché a pochi viene data questa possibilità e se riuscirete a coglierla vi cambierà per sempre. Fidatevi di uno che l’ha fatta. Ricordatevi sempre che il mondo è un libro e chi non viaggia ne legge solo una pagina”.