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Riccione Vita della Chiesa

Alla chiesa di San Martino la veglia missionaria. Mandato a due suore missionarie

In foto: la locandina
la locandina
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 19 ott 2017 11:18
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Si tiene domani alle 21 alla Parrocchia di San Martino di Riccione la veglia missionaria di quest’anno. La veglia – spiega MISSIO, l’ufficio Missionario della diocesi – vuole essere un momento di preghiera corale e profonda, con tutte le persone che hanno acceso il fuoco della missione o sentono il bisogno di ravvivarlo o di accenderlo per la prima volta.

Durante il momento di preghiera due suore della Congregazione “ Sorelle dell’Immacolata Concezione” (di don Masi Miramare), Sr Merly Diorda che andrà in Missione in Venezuela e Sr Maria Eloisa Tambura andrà invece in Paraguay, riceveranno il mandato missionario dalle mani del vescovo Francesco.
Si pregherà insieme per tutti i missionari, le loro comunità, e allargare lo sguardo sul mondo intero.

Ottobre un mese per la Missione. Una rilfessione di don Aldo Fonti, direttore di Missio

“Per rinnovare l’ardore e la passione, motore spirituale dell’attività apostolica di innumerevoli santi e martiri missionari, ho accolto con molto favore la vostra proposta, elaborata assieme alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, di indire un tempo straordinario di preghiera e riflessione sulla missio ad gentes. Chiederò a tutta la Chiesa di dedicare il mese di ottobre dell’anno 2019 a questa finalità, perché in quell’anno celebreremo il centenario della Lettera Apostolica Maximum illud, del Papa Benedetto XV”. (dal DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA DELLE PONTIFICIE OPERE MISSIONARIE, 3 GIUGNO 2017). “Vogliamo cogliere e fare nostra questa indicazione di Papa Francesco a rinnovare l’impegno in tutte le nostre comunità diocesane, soprattutto attraverso le parrocchie, alla preghiera e alla riflessione sulla vocazione missionaria della Chiesa e di ciascun battezzato. – come ha esposto alla scorsa assemblea diocesana di Missio Rimini, Don Michele Autuoro Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie – Da decenni è tradizione che il mese di ottobre sia segnato da una particolare attenzione alle esigenze della missione universale della Chiesa nel mondo, affinché “la gioia del Vangelo” raggiunga davvero tutti gli uomini e le donne di buona volontà. Esigenze che richiamano anche i bisogni pastorali fondamentali delle Chiese del mondo in situazioni di maggiore necessità come ad esempio la formazione dei seminaristi, sacerdoti, religiosi/e, catechisti locali, la costruzione e il mantenimento dei luoghi di culto, dei seminari e delle strutture parrocchiali, il sostegno ai mass media cattolici locali, il sostegno alla catechesi, all’insegnamento cattolico, alla formazione cristiana dei bambini e dei giovani. A tali bisogni da tempo la Chiesa provvede attraverso il Fondo universale di solidarietà delle Pontificie Opere Missionarie. Il fondo è costituito dalle offerte provenienti dai fedeli cristiani di tutto il mondo, soprattutto in occasione della Giornata missionaria mondiale che si celebra ogni anno la penultima domenica di ottobre. Quest’anno il 22. Ed è proprio il mese di ottobre il momento particolarmente propizio per far comprendere alla gente che le iniziative di aiuto a questo o quel missionario non devono in alcun modo pregiudicare il nostro comune impegno per sostenere tutti i missionari e tutte le Chiese cosiddette di missione, senza particolarismi o discriminazioni.

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