Indietro
menu
Cronaca Rimini

Vandali in centro, spaccate vetrate del gazebo di un ristorante. L'intervista

In foto: Le vetrate spaccate (foto di C. Mazzarino)
Le vetrate spaccate  (foto di C. Mazzarino)
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 22 set 2017 10:16 ~ ultimo agg. 23 set 11:36
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.693
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=E4F1NI0kWr4&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/E4F1NI0kWr4/hqdefault.jpg” caption=”Vandali notturni in azione in centro storico a Rimini”]

 

Scorribande notturne in centro storico a Rimini, dove un gruppo di vandali ha colpito in via Sigismondo. Ad essere prese di mira le vetrate del gazebo esterno di un noto ristorante – pizzeria. Al loro arrivo i titolari hanno trovato la brutta sorpresa. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato. Non si tratta purtroppo della prima volta che nella zona accadono episodi simili, nonostante l’area sia protetta dalla videosorveglianza. “Questa mattina – racconta Claudio Mazzarino, coordinatore comunale di Rimini  del Movimento Nazionale per la Sovranitàho sentito altri commercianti di via Sigismondo che mi hanno confermato che nella notte spesso si aggirano gruppi di giovani ubriachi che escono dai locali e si divertono a spaccare biciclette, rompere vasi, urinare sulle serrande dei negozi.” Mazzarino chiede un controllo più costante della zona da parte delle forze dell’ordine magari “posizionando una pattuglia fissa almeno nei weekend in via Sigismondo e non solo nella vicina piazza Cavour“.

Alcuni esercenti della zona puntano il dito sul self service aperto 24 ore su 24 proprio in via Sigismondo che nella notte diventerebbe punto di ritrovo per chi esce dai locali e vuole continuare a bere. E per quanto riguarda la videosorveglianza “ci sono i cartelli, ma le telecamere dove sono?” si chiede qualcuno.

In questo lato della strada c’è il cartello – spiega il titolare de La Bussola Gianluca Casadei a Icaro Tv – ma la telecamera non c’è. Comunque non credo che la telecamera servirebbe a molto con questi gruppetti che girano di notte. Fanno quello che vogliono fare e il risultato lo trovi la mattina. Ma noi andiamo avanti.

Dal comune precisano che, per la privacy, il cartello informa che l’area è monitorata dalla videosorveglianza ma le telecamere non sono posizionate nell’immediata vicinanza dei cartelli ma nei luoghi maggiormente idonei alle riprese. Il fatto che non siano visibili non significa che non ci sono.