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Cultura Rimini

Largo Gramsci: un non luogo da rigenerare. Rotary Rimini Riviera avvia concorso

In foto: largo Antonio Gramsci
largo Antonio Gramsci
di Simona Mulazzani   
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dom 24 set 2017 10:44
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Il Rotary Rimini Riviera organizza la quinta edizione del concorso biennale Abitare Rimini, nel quale gli spazi urbani della città diventano protagonisti delle attenzioni di giovani professionisti under 40 anni. Quest’anno focus su Largo Antonio Gramsci. “Rigenerazione di un non luogo”

Nei dieci anni di concorso il Rotary Rimini Riviera ha dedicato le attenzioni al Ponte di Tiberio, all’Area Stazione Ferrovie dello Stato, ad arredo urbano e segnaletica  e al Lettimi. Al termine dell’edizione 2017/2018 il Rotary Rimini Riviera raccoglierà in una pubblicazione i progetti pervenuti in questi dieci anni.

Insistiamo nel dare valore culturale al concorso di idee – spiega il Rotary Rimini Riviera – perché possa essere la città, in particolare i giovani professionisti, ad indicare all’Amministrazione soluzioni possibili. Questa modalità è una pratica purtroppo quasi dimenticata nella nostra città. Noi invece crediamo sia un fondamentale passaggio di coinvolgimento della comunità per contribuire all’indirizzo verso il quale proiettare la Rimini del futuro. La giornata di studio è un’ottima occasione per definire i contorni dell’area che abbiamo individuato e grazie agli illustri relatori, fra cui due professionisti originari di Rimini, sarà possibile approfondirne la conoscenza, fondamentale per immaginarne il futuro”.

 

Secondo il Rotary Rimini Riviera, Largo Antonio Gramsci necessita di attribuzione di nuova qualità urbana, al fine di ristabilire relazioni con le emergenze architettoniche presenti nel suo intorno. Si tratta ormai di un non-luogo caratterizzato dalla perdita del costruito di un intero isolato (eventi bellici) e delle demolizioni successive, nonché dalla perdita della qualità urbana e dalla disgregazione delle relazioni tra il luogo e le emergenze architettoniche al suo intorno: Anfiteatro Romano, Scuola Media Panzini, Chiesa di Santa Rita, Mercato Coperto, Ex Convento di San Francesco, Tempio Malatestiano.

La perdita della memoria e dell’identità urbana e la banalizzazione funzionale subita hanno reso Largo Antonio Gramsci non solo un vuoto urbano, ma un non-luogo, che invoca un processo di rigenerazione, mediante attribuzione di nuova qualità“.

Il Rotary Rimini Riviera ha quindi organizzato una giornata di studio, aperta al pubblico, che consenta la conoscenza approfondita dello spazio urbano protagonista del concorso.

L’incontro è in programma martedì 26 settembre, dalle 10.00 nell’Aula Magna della Scuola Media A. Panzini (Rimini, Largo Antonio Gramsci 3/4).

 

Programma della giornata:

 

  1. 10.00             Registrazione dei partecipanti
  2. 10.30             Arch. Vincenzo Napoli: Valenza architettonica dell’area del Concorso Abitare Rimini

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di RA, FC e RN

 

  1. 11.30             Dott.ssa Anna Bondini: Presenze archeologiche nell’area del Concorso Abitare Rimini

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di RA, FC e RN

  1. 12.30             Passeggiata dall’Anfiteatro Romano al Convento di San Francesco

 

  1. 13.30             Pausa

 

  1. 14.30             Prof. Arch. Grazia Gobbi Sica: il luogo del Concorso nella storia della città di Rimini

Università degli Studi di Firenze

 

  1. 15.45             Prof. Arch. Giorgio Conti: un non luogo strategico per le nuove sfide progettuali: i cambiamenti climatici e la sostenibilità integrata

Università Cà Foscari di Venezia

 

  1. 17.00             Dibattito