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Attualità Provincia

Incendi boschivi. 160 volontari impegnati per 18 interventi

In foto: L'incendio sul Monte Gardo (dalla pagina fb del sindaco)
L'incendio sul Monte Gardo (dalla pagina fb del sindaco)
di Simona Mulazzani   
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mar 12 set 2017 16:47 ~ ultimo agg. 13 set 09:23
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18 interventi, i più impegnativi a Monte Gardo di Gemmano, ad Albereta di Montescudo-Montecolombo e a Montecodruzzo di Roncofreddo, e 160 volontari impegnati. E’ il bilancio del servizio di antincendio boschivo che insieme ai professionisti dei vigili del fuoco e del gruppo forestale dei carabinieri ha impegnato tanti volontari dei vari gruppi di protezione civile. Domenica 10 settembre si è conclusa la fase di alta pericolosità partita a luglio e per i volontari resta la reperibilità fino al 30 settembre, quando terminerà anche la fase di attenzione.

Dei 160 volontari impegnati, 125 erano abilitati allo spegnimento. Attive 5 “vedette mobili” a copertura dell’intero territorio, composte da 4 volontari per turno abilitati allo spegnimento e con mezzo operativo; 5 “vedette fisse”con 2 volontari per turno; una “vedetta aerea” con due ultraleggeri che hanno sorvolato il territorio con turni di 4 ore per turno; una Sala radio di coordinamento delle vedette.

La gestione degli incendi boschivi rientra tra le competenze dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna, che affianca per questa cruciale attività i Vigili del Fuoco, il Gruppo Forestale dell’Arma dei Carabinieri, i Comuni e le Unioni di Comuni. La struttura operativa dell’Agenzia nel territorio romagnolo (ambiti di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna) è il Servizio Area Romagna, che agisce in rapporto diretto con i Coordinamenti provinciali delle associazioni di volontariato di protezione civile.